MESTRE - «Non si fa così! Prima ci prendono i risparmi e poi questo! Ma ha visto quante multe?». La signora con tacco 12 e camicia rosso acceso è inviperita e sfoga la sua rabbia addosso a un povero carabiniere in tenuta antisommossa ma assolutamente impreparato a fronteggiare una furia del genere. E non è nemmeno la sola a protestare. Mentre dentro il Pala Expo Venice si consuma il dramma di Pierluigi Bolla e del suo cda esautorato dopo una assemblea-maratona durata ore e ore, fuori divampa la protesta di chi si è trovato una multa da 25 euro sul parabrezza. E sono decine. Tutta colpa dei parcheggi destinati ai soci, troppo pochi per reggere l'onda di piena dei circa quattromila soci arrivati a Marghera. E per fortuna che la scelta della sede mestrina era stata criticata e bollata come un misero espediente per scoraggiare la partecipazione. In realtà si sono scoraggiati proprio in pochi. E le auto hanno invaso ogni angolo, anche quei parcheggi blu che in tanti, tantissimi, hanno pensato di poter utilizzare liberamente, quindi senza pagare, considerata l'eccezionalità della giornata...
Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 12:55
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