Ustionata dalla candela, chiede un risarcimento al Comune di Cison

Domenica 4 Dicembre 2016
Ustionata dalla candela, chiede un risarcimento al Comune di Cison
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CISON DI VALMARINO - Nell'estate 2012, mentre passeggiava per le vie che accoglievano la manifestazione Artigianato Vivo, i suoi vestiti toccarono una candela e presero fuoco. Le fiamme raggiunsero in poco tempo anche delle parti del corpo, causandole delle ustioni. A distanza di quattro anni la donna, A.L. di Treviso, ha deciso di chiedere al Comune di Cison di Valmarino un risarcimento danni. Non lo ha fatto però con una vera e propria azione legale, portando cioè il Comune in tribunale, bensì avviando un procedimento di mediazione finalizzato a trovare un accordo tra le parti in via extra-giudiziale.

La donna nei mesi scorsi si è rivolta all'Associazione conciliatori del Veneto che ha dato avvio al procedimento di mediazione protocollato in municipio a Cison di Valmarino lo scorso 8 settembre. Nel corso del procedimento il legale della donna formalizzerà una richiesta di risarcimento danni per la sua assistita: la fiamma «le provocava la combustione dei vestiti indossati e danni a parte del corpo» si legge nella delibera.
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