Truffa dello specchietto ad Oderzo, una super nonna riconosce i segnali e non cade nella trappola

Martedì 13 Giugno 2023 di Annalisa Fregonese
Truffa dello specchietto, una super nonna riconosce i segnali e non cade nella trappola

ODERZO (TREVISO) - Hanno pensato di avere a che fare con una vecchietta ingenua, la vittima ideale per la trappola del danno all’auto. I malviventi entrati in azione in via Zanusso non immaginavano che invece la “vittima” era una signora accorta e informata che, malgrado l’età non certo giovanissima e le sue 78 primavere, non è caduta nel tranello. A segnalare il fatto è Stella Cancian, consigliera comunale di Fratelli d’Italia con la quale la signora si è confidata. «È stata bravissima e non si è fatta circuire – dice la consigliera – il mio consiglio a tutti è di essere accorti».


LA TRAPPOLA
Sabato mattina la signora 78enne va dal suo parrucchiere, che ha il salone nel complesso Porta Friuli, fra le vie Cesare Battisti e Zanusso. Per recarvisi, in auto, la signora è transitata a lato di piazza Grande, quindi ponte Manin ed è stato qui, all’altezza del Postumia Hotel ha sentito un rumore lieve, come di un sassolino rimbalzato sul cristallo della macchina. Ma si trattava per l’appunto di un rumorino, tanto che non vi ha badato, terminando la sua corsa e parcheggiando in via Zanusso. Scesa dall’auto è stata avvicinata da un uomo giovane che le ha chiesto se nelle vicinanze ci fosse una farmacia. La 78enne gli indica le farmacia della piazza e fa per continuare il suo tragitto verso la parrucchiera quando il medesimo uomo le dice: «Ma signora non si è accorta che scendendo dal ponte ha urtato la mia macchina e mi ha procurato uno striscio? Venga vedere il segno sulla sua auto…».


IL SOSPETTO
La donna, che aveva letto nei giornali del trucco dello specchietto con il quale i furfanti cercando di spillar soldi specie agli anziani, gli risponde pronta: «Se è così andiamo subito dai carabinieri». Alla parola fatidica “carabiniere” il lestofante se l’è svignata. La donna è immediatamente andata a vedere la fiancata della sua auto sulla quale qualcuno, molto probabilmente un complice, aveva applicato una ditata nera di grasso, a fingere che fosse uno striscio. Tutto è bene quel che finisce bene, la donna ha messo in fuga i due furfanti e non è caduta nel tranello. «Ho consigliato di segnalare l’accaduto sia ai carabinieri che alla polizia locale – dice la consigliera Stella Cancian -. Anche se non è successo il reato, bisogna sempre segnalare, in modo che le forze dell’ordine possano aumentare i controlli. Il mio consiglio è di tenere sempre gli occhi aperti, di informarsi e non lasciarsi intimorire. Questi personaggi cercano di far leva sul buon cuore e sulla buona fede delle persone, specie se anziane. Non bisogna farsi impressionare». Nel dubbio chiamare subito i vigili o i carabinieri.

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