La mostra con il "falso" El Greco
Sgarbi lo difende: «È originale»

TREVISO - Per sei mesi i visitatori della mostra di El Greco a Treviso hanno ammirato un quadro falso. È questa la tesi della magistratura di Parigi, che ha fatto sequestrare dalla guardia di finanza una delle opere esposte a Casa dei Carraresi dal 24 ottobre al primo maggio. Il dipinto che rappresenta San Francesco, un olio su rame di 22 centimetri per 16, è stato prelevato proprio l’ultimo giorno. L'inchiesta parigina, secondo quanto si è appreso, è cominciata dopo che il principe del Liechtenstein ha acquistato un Cranach a Londra per sette milioni di euro. Una tela poi esposta in Provenza, ma sospettata di essere falsa. Da lì l’avvio delle indagini e l’apertura di una pista che ha portato fino al dipinto di El Greco esposto a Treviso. Sospetti e dubbi che a questo punto dovranno trovare conferme, visto che a sostegno dell'autenticità del quadro, che appartiene a un collezionista di Reggio Emilia, oltre alle parole di Vittorio Sgarbi, che ha spiegato di aver partecipato come consulente all'acquisto, c'è anche un esame che avrebbe confermato che la pigmentazione è la stessa di altri quadri di El Greco...