Svuota due imprese e non paga
i contributi agli operai: ai domiciliari

Lunedì 4 Gennaio 2016
Svuota due imprese e non paga i contributi agli operai: ai domiciliari
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TREVISO - Ha svuotato le due imprese edili che amministrava (fallite nel 2014) e non solo: non ha neppure versato i contributi previdenziali e assistenziali dei suoi 20 dipendenti. Per queste ragioni un imprenditore trevigiano è finito ai domiciliari con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Le indagini sono state condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Treviso. L'imprenditore si chiama Roberto Fabbian, ha 51 anni, è di Castello di Godego e dallo scorso 29 dicembre si trova agli arresti domiciliari.

Il bancarottiere è accusato di aver depauperato un rilevante patrimonio societario per oltre 9,4 milioni di euro attraverso la preordinata distruzione e l’occultamento delle contabilità societarie nonché il mancato deposito dei bilanci e delle dichiarazioni dei redditi a partire dal 2009. Le contabilità aziendali, come ammesso dall’indagato agli organi della Procedura fallimentare, erano state istituite ma poi smarrite in circostanze inverosimili e poco credibili. Le indagini svolte hanno permesso di dimostrare come l’imprenditore arrestato abbia posto in essere un puntuale e conclamato svuotamento delle società da lui amministrate e, nelle ultime annualità, si sia sottratto a tutti gli adempimenti impositivi ed al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali degli oltre 20 dipendenti.
Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 11:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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