Treviso. Amministratore di condominio
"denunciato": «Ha esposto i nostri nomi»

Lunedì 21 Marzo 2011
(archivio)
TREVISO - Una lettera affissa nel palazzo li accusava, citando esplicitamente i loro nomi, di sporcare le parti comuni e loro, per tutta risposta, si sono rivolti all'Adico (associazione difesa consumatori), che ha spedito una diffida all'amministratore per comportamento lesivo della privacy.



Protagonisti della vicenda, resa nota dalla stessa associazione di consumatori, sono due fratelli che abitano in un palazzo di Mogliano (Treviso). I due, secondo le testimonianze raccolte dall'amministratore del condominio, un mese fa avrebbero sporcato corridoio, ascensore e atrio del palazzo con sacchetti della spazzatura e taniche gocciolanti. Per questa ragione era stata affissa nella bacheca del condominio una lettera in cui si stigmatizzava l'episodio, con tanto di nome, cognome e indirizzo dei "colpevoli".



«Quanto emerge è molto grave - aveva scritto l'amministratore, rivolgendosi ai due - anche in considerazione delle vostre frequenti e pesanti critiche all'attuale servizio di pulizia e delle vostre proposte di sostituirlo con la vostra ditta di pulizia». Un appunto che non è piaciuto ai due fratelli, che hanno chiesto all'Adico di intervenire con una lettera di diffida. «Senza entrare nel merito di chi ha torto e di chi ha ragione - sostengono i legali dell'Adico - non è comunque accettabile che comunicazioni di questo tipo siano alla portata di tutti».
Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 20:28

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