Vittorio Veneto. Tir sbaglia manovra e si schianta: abbattuto il muro del cimitero di Ceneda

Venerdì 12 Gennaio 2024 di Claudia Borsoi
I danni causati dal tir al cimitero di Ceneda

VITTORIO VENETO (TREVISO) - Sbaglia manovra in fase di svolta e abbatte l’angolo del muro di cinta del cimitero di Ceneda, oltre a mandare in tilt la viabilità. L’incidente si è verificato ieri all’ora di pranzo all’incrocio tra via Cal de Prade e le vie Canova e Nievo.

Protagonista un conducente ungherese, P.F. di 53 anni, alla guida di un autoarticolato con targa austriaca. L’uomo era alla guida del mezzo che procedeva lungo via Cal de Prade e che probabilmente arrivava dalla zona industriale di San Giacomo. Arrivato all’incrocio semaforico nell’atto di svoltare a sinistra, con direzione Cozzuolo dove probabilmente avrebbe dovuto imboccare l’autostrada A27, con la parte finale del rimorchio ha urtato la colonna del muro di cinta del camposanto, posta giusto all’angolo del muro. Il colpo inferto al manufatto storico in sassi è stato violento.

I DANNI

La colonna è crollata a terra, sul marciapiede in quegli istanti fortunatamente deserto. E con la colonna è venuta giù anche una porzione del muro di cinta, sempre i sassi, finiti sopra all’idrante e alla cabina che comanda l’impianto semaforico. L’autista ungherese si è subito accorto del danno causato al muro ed ha fermato il mezzo, mentre la viabilità nell’orario di punta – erano circa le 13 – in quel trafficato incrocio è andata in tilt dal momento che i semafori si sono spenti. Sul posto, allertati dagli automobilisti in transito, si sono precipitate due pattuglie della polizia locale, impegnate in quei minuti nelle attività all’esterno delle scuole cittadine. Mentre una pattuglia ha gestito il traffico e le deviazioni per consentire le operazioni di messa in sicurezza dell’area, l’altra ha ricostruito l’accaduto interloquendo con il conducente straniero che fin da subito ha ammesso la propria responsabilità.

VERBALI E RISARCIMENTO

A suo carico sono stati staccati due verbali, uno per mancato controllo del mezzo, l’altro per danneggiamento, per un importo complessivo – pagato al momento – di 58,80 euro. Il comune si rivarrà poi sull’assicurazione dell’autoarticolato per essere risarcito dei danni: abbattimento di una porzione dello storico muro di cinta del camposanto e conseguente sua ricostruzione, riparazione dell’impianto semaforico e dell’idrante. Per mettere in sicurezza l’idrante ieri è intervenuta anche la squadra di pronto intervento di Piave Servizi. Una delle due pattugli dei vigili è rimasta fino al tardo pomeriggio per gestire il traffico dal momento che il semaforo non funzionava. Sul posto anche gli operai del comune per una prima messa in sicurezza del muro. 

Ultimo aggiornamento: 07:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci