Pedemontana, artigiani e industriali: «Opera strategica, ma ora ridurre i costi dei pedaggi»

La proposta: abbonamenti facilitati per residenti e utilizzatori frequenti. Esulta Mosole: «Da qui a Bassano prima un'ora e mezza, adesso 25 minuti»

Sabato 9 Luglio 2022 di Mattia Zanardo
Aperto casello a Spresiano, categorie economiche chiedono riduzione dei costi

SPRESIANO - Un'infrastruttura strategica per il tessuto produttivo locale. Che potrà esserlo ancora di più con il duplice congiungimento alle autostrade A27, a Villorba, a A4, nel Vicentino, ma anche se si riusciranno a predisporre delle agevolazioni nei pedaggi per pendolari e operatori economici della zona. Non a caso, diversi rappresentanti delle categorie economiche non hanno voluto mancare al taglio del nastro del nuovo casello di Spresiano della Pedemontana Veneta. «Si apre il penultimo tratto di questa superstrada, ma si apre qualcosa che vale per tutto il Veneto - conferma Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Marca Trevigiana - le nostre imprese, piccole o grandi, hanno bisogno di questa strada. L'unico auspicio è una riduzione dei costi, oggi piuttosto sostenuti. Credo si potrà affrontare questo tema con più tranquillità, quando la Pedemontana sarà tutta percorribile e dunque ci sarà maggiore consapevolezza dei reali flussi di traffico». Il leader degli artigiani ipotizza, ad esempio, la possibilità di abbonamenti per residenti e potenziali frequentatori abituali dell'arteria viaria: «Significherebbe anche incentivarne l'utilizzo, riducendo il traffico che oggi grava sulle strade comunali e provinciali». Proprio a questo scopo, Bernardi invita a metter mano anche ai collegamenti nord- sud: «Ad esempio, per andare da Montebelluna a Padova - conferma -, oggi bisogna comunque passare per Vallà, Castelfranco, Riese e così via: è opportuno pensare a delle bretelle.

Si possono realizzare a stralci, ma sono necessarie per la viabilità, la sicurezza e anche la qualità di vita, riducendo gli attraversamenti per i nostri paesi».

IL RISULTATO
A rappresentare gli industriali, Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto. «La Pedemontana è una delle opere su cui abbiamo insistito tanto - afferma - perché come abbiamo ripetuto questa era una delle direttrici critiche della nostra viabilità: non è ancora completata del tutto, ma questo è un grande passo, che aspettavamo da molto. Quindi una giornata assolutamente positiva. Favorisce un grande risparmio di tempo e di logistica per tutte le imprese dell'area tra Treviso a Vicenza». Anche il numero uno regionale degli industriali, non si nasconde la rilevanza della questione tariffe, specie in un periodo in cui i costi del carburante già incidono non poco: «È un grande problema che andrà risolto, ma lo vedremo nei prossimi mesi. E, come per tutte le nuove infrastrutture, ci si deve abituare ad utilizzarla». Chi approva senza riserve è Remo Mosole, il re trevigiano della ghiaia, nome storico dell'imprenditoria e spresianese doc: «Questa è la realizzazione più importante d'Italia - si entusiasma - è costruita divinamente, per cento anni, non avrà bisogno di grandi manutenzioni. È strategica per noi: per andare a Bassano prima ci si metteva un'ora e mezza, si rischiava sempre di sforare gli orari di fermo per i mezzi pesanti, con conseguenti multe e sequestri del veicoli. Adesso si arriva in 25 minuti. Si può solo ringraziare la Regione, la Sis, Dogliani tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione».

LE DOMANDE
Rimane invece in una posizione di vigile attendismo Casartigiani: «Non vogliamo affrettare giudizi definitivi - afferma il direttore Salvatore D'Aliberti - perché ad oggi è importante e urgente che venga effettivamente completata e che entri totalmente a regime. Ora i costi del pedaggio sono molto alti. Se aggiungiamo a tutto questo anche il rincaro del prezzo del carburante è facile comprendere come molti operatori del settore, e molti cittadini dell'area pedemontana, preferiscano in questa fase percorrere ancora la viabilità tradizionale, che almeno è gratis».

Ultimo aggiornamento: 17:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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