MONTEBELLUNA - Emergenza volpi nel Montebellunese: pollai e abitazioni "accerchiate". Con l'inizio della primavera le volpi escono dalle tane con i cuccioli ai quali insegnano subito ad affrontare le difficoltà e a procurarsi il cibo per sopravvivere (lo sanno bene all'oasi di Sos Natura Veneto di Spinea). E come prima esperienza i cuccioli, con le mamme a fare le insegnanti sul campo, vanno in cerca di facili prede nei pollai. Quasi sapessero di poterla fare franca, visto in questo periodo la caccia alle volpi è vietata.
In questi giorni in un pollaio dell'alto Montebellunese, al confine con il comune di Caerano, sono state sbranate tre galline, mentre alla periferia di Montebelluna è stato letteralmente devastata una piccola area recintata dove si trovavano una ventina di anatroccoli. I danni causati dalle volpi sono stati consistenti e i contadini stanno cercando di correre ai ripari, utilizzando trappole rumorose e cani.
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