Stefanel, offerta migliore di Oviesse rispetto alla cordata Luciani-Vacchi. Al via le verifiche

Mercoledì 16 Dicembre 2020
L'azienda Stefanel a Ponte di Piave

TREVISO - In pole position per aggiudicarsi gli asset Stefanel avendo presentato una offerta migliore rispetto a quella della cordata di imprenditori che comprende Luigi Rossi Luciani e Albero Vacchi. È quanto riferiscono i rappresentanti sindacali al termine dell'incontro con il ministero dello Sviluppo economico e il commissario straordinario di Stefanel Raffaele Cappiello. «Abbiamo chiesto il piano industriale e garanzie sul perimetro occupazionale - si legge in una nota della Cgil Veneto - Il ministero si è impegnato a riconvocarci non appena il commissario avrà chiuso la fase di verifica con Oviesse per consegnare al Comitato di Sorveglianze l'eventuale conferma di assegnazione».

«I 20 lavoratori di Ponte di Piave che a suo tempo erano stati individuati come esuberi e ai quali il commissario aveva chiesto di permanere per le professionalità ricoperte non rientrano nel piano dell'eventuale ricollocazione nella nuova azienda» aggiungono i sindacati. «Cogliamo positivamente il fatto che ci siano due offerte ma esprimiamo forte preoccupazione per la prospettiva aziendale e rammarico per la scelta di non tenere in considerazione lavoratrici e lavoratori che si sono dimostrati essenziali in questo periodo» conclude la nota.

Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 09:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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