TREVISO - Il panorama è stupendo, il Sile scorre placido, le cicale friniscono, gli alberi sono in fiore. «Che cos'altro posso chiedere?», avrà pensato l'improvvido turista. Nulla di meglio che piantare una comoda tenda per due persone su una delle altane vicino al Makallè in via Alzaia. Peccato che in Restera ci sia il divieto di campeggio. E così, dopo ripetute segnalazioni, la polizia locale è intervenuta ieri mattina verso le 11. Toc toc metaforico e gli agenti hanno invitato il ragazzo ad uscire dalla casetta in tela cerata: «Lo abbiamo identificato, ma poveretto, ha spiegato di essersi accampato così per poter stare vicino alla fidanzata che è in ospedale» spiegano i vigili. La pattuglia ha spiegato al ragazzo la situazione: «Sul territorio vige il divieto di campeggiare - conferma il comandante Maurizio Tondato - la multa prevista è di 150 euro». La pattuglia tuttavia ha graziato il turista fai da te: «Ci siamo limitati ad allontanarlo con diffida - confermano gli agenti - d'accordo le regole, ma era qui per la fidanzata in ospedale. Non ci è sembrato il caso di dargli anche la multa»...
Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 17:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".