PEDEROBBA - Inizialmente sembrava ci fosse una rapina - poi conclusasi tragicamente - ai danni di un anziano, dietro la morte di un 34enne georgiano a Udine, ma in realtà il loro incontro sarebbe nato dall'accordo per un rapporto sessuale. È quanto emerge dalla ricostruzione fatta dalla polizia, che conduce le indagini.
Il georgiano sarebbe salito in casa dell'ottantenne Lorenzo Sabadotto, di Udine ma originario di Pederobba, come da accordi. Dopo qualche ora, però, tra i due ci sarebbe stata una lite e il 34enne avrebbe colpito l'anziano alla testa con una bottiglia di vetro o un oggetto simile. Sabadotto allora, approfittando di una distrazione dell'aggressore, sarebbe scappato rifugiandosi in cantina, dove lo ha trovato la polizia. L'aggressore a quel punto, forse nel tentativo di lasciare la casa senza essere visto e probabilmente in uno stato di alterazione dopo aver bevuto alcolici, si è arrampicato sulla grondaia ma è caduto.
Il 34enne viveva in Italia da tempo ed aveva un regolare permesso di soggiorno rilasciato in un'altra città. A Udine era arrivato probabilmente da poco. È stato un passante, che lo ha trovato a terra, a chiamare i soccorsi. L'anziano, invece, è stato portato in ospedale per accertamenti.
Intanto la procura ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio e ha indagato Sabadotto.