Roncade. «Sindaci contro la Via del Mare? Occasione sprecata». L'assessore De Berti attacca: «Ora nessuno si lamenti del traffico»

Domenica 3 Dicembre 2023 di Mauro Favaro
Elisa De Berti, assessore regionale alle infrastrutture

RONCADE (TREVISO) «C'è amarezza. Lo vedo come un atto di sfiducia nei confronti della Regione. Ho sempre detto ai sindaci che la firma della convenzione per la Via del mare era prevista entro fine anno. E che a gennaio avremmo aperto i tavoli con i Comuni per sviluppare la progettazione con il territorio. Con un contenzioso, però, dovremo aspettare l'esito. Una cosa è certa: se la Via del mare verrà bloccata, mi auguro che non ci saranno più sindaci, associazioni di categoria o altri soggetti che vengono in Regione a lamentarsi perché ci sono le code per andare a Jesolo». Elisa De Berti, assessore regionale alle infrastrutture, reagisce così davanti al ricorso al Tar presentato da 5 Comuni contro l'aggiudicazione del project financing della Via del mare, affidato al consorzio Sis, lo stesso della Pedemontana, per la costruzione del nuovo tratto autostradale da 18,6 chilometri tra il casello di Meolo-Roncade sull'A4 e la rotatoria "della Frova" a Jesolo.

A fronte di un'idea nata oltre dieci anni fa, i Comuni trevigiani di Roncade, Silea e Monastier e quelli veneziani di Meolo e Fossalta di Piave, guidati rispettivamente dai sindaci Pieranna Zottarelli, Rossella Cendron, Paola Moro, Daniele Pavan e Manrico Finotto, sottolineano che gli studi sui flussi di traffico e sull'impatto ambientale sono ormai datati. E temono che i pedaggi della futura Via del mare possano indurre buona parte del traffico a riversarsi sulle strada ordinarie, intasando i centri.

Da qui la richiesta di un confronto e di interventi di compensazione. «L'azione dei 5 Comuni dimostra la necessità di approfondimenti: bisogna analizzare subito gli impatti ambientali ed economici al fine di non creare danni collaterali per il territorio», è il sostegno che arriva dai consiglieri regionali del Pd.

Per la Regione, però, ora è proprio il ricorso al Tar ad allontanare il confronto. «Farà slittare i tavoli che volevo far partire già a gennaio per discutere le perplessità evidenziate dalle amministrazioni», specifica l'assessore. Per quanto riguarda i pedaggi, sono previste tariffe di 2,50 euro per le auto e 4,50 euro per i mezzi pesanti. Con esenzione per l'intera durata della concessione per i comuni interessati dall'opera: Roncade, Meolo, San Donà, Musile, Fossalta, Jesolo, Cavallino ed Eraclea. Ma per i primi due anni ci sarà l'esenzione anche per Treviso, San Biagio, Monastier e Silea. «Al momento c'è solo un progetto preliminare conclude De Berti nell'ultima giunta abbiamo affidato a Veneto Strade l'incarico di monitorare costantemente i flussi di traffico su tutto il litorale in modo da avere uno storico prima e dopo l'entrata in esercizio della Via del mare, così da poter valutare eventuali correttivi. Nel frattempo la stessa Veneto Strade sta progettando la bretella per Cortellazzo, che sgraverebbe la regionale in entrata a Jesolo per il 20-25% del traffico. Ho sempre rassicurato tutti sul fatto che per la Via del mare avremmo fatto subito i tavoli di confronto».

Ultimo aggiornamento: 14:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci