Il restauro dell'antica cereria svela nuovi affreschi medievali

Sabato 9 Luglio 2022 di E.F.
La cereria

TREVISO - Quando il bonus facciate svela capolavori: sono stati tolti ieri, 8 luglio, i ponteggi all'antica cereria Torri, all'angolo tra piazza San Vito e via Inferiore. E il restauro ha rivelato un'antica facciata medievale, con affreschi trecenteschi. «Non siamo in presenza di un capolavoro - chiarisce Elena Torri - ma si tratta comunque di decori geometrici tipici dello stile dell'Urbs Picta.

Siamo felici di aver fatto questo intervento e di aver riportato un edificio storico del centro ad impreziosire tutta questa area».

L'intervento

Il lavoro è durato quasi 9 mesi: lo stabile non aveva mai subito un recupero esterno da dopo la guerra. Lo stacco degli intonaci ha rivelato la bellezza delle case medievali, impreziosite dalle pitture parietali. Anche per questo la Cereria si conferma luogo speciale. Nata nel 1897, l'attività vanta 125 anni di storia famigliare. La bisnonna di Elena Torri, quarta generazione dietro il bancone, aveva la cereria ai Buranelli. E poi ha spostato l'attività in via Inferiore. Il negozio e la fabbrica da nonno Pietro sono passate di padre in figlio fino a Pietro, padre di Elena attuale proprietario. Fino a prima della seconda mondiale venivano prodotte le candele nella fabbrica di via Inferiore. Con la guerra lo stabile venne bombardato. «Mia madre decise di vendere la parte della fabbrica tenendo la bottega storica che miracolosamente non fu toccata dai bombardamenti» ricorda Pietro Torri. Il negozio ha mantenuto la scelta come rivendita di candele. «Fino a prima della seconda guerra abbiamo prodotto candele. Mia nonna ha deciso di vendere la parte dell'azienda. Poi abbiamo ampliato la scelta merceologica: mio padre ha assorbito una licenza di articoli per la casa e profumeria». A fine anni 50 inizia l'avventura con gli addobbi natalizi. Ma è negli anni 60 che si è deciso di puntare sul Natale, destinato a diventare il core business. «Negli anni 80 abbiamo poi scelto di adeguarci al mercato acquisendo una licenza per giocattoli e articoli regalo, cercando sempre di selezionare oggetti qualità e di artigianato». Elena Torri, quarta generazione è fiduciosa e piena di entusiasmo. «Abbiamo visto un ritorno alle antiche botteghe, la storicità diventa un elemento di distinzione e una garanzia. E siamo davvero felici di aver deciso di intervenire sulla facciata. Il lavoro ci ha restituito un piccolo gioiello».

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