Popolari, pollice verso dalla Ue: salvataggio banche a forte rischio

Mercoledì 24 Maggio 2017
Popolari, pollice verso dalla Ue: salvataggio banche a forte rischio

BRUXELLES  - Fumata nera e ora tutto si fa difficile: l'incontro che si è tenuto stasera a Bruxelles nella sede dell'Antitrust europeo tra i vertici  di Banca popolare di Vicenza e  Veneto Banca (gli ad Fabrizio Viola e Cristiano Carrus) e i funzionari della direzione  Concorrenza si è concluso male. La Commissione non ha modificato le sue posizioni e pretende un miliardo di capitale aggiuntivo dai privati per i due istituti per dare il via libera alla ricapitalizzazione precauzionale di Stato. Una richiesta legata a una nuova e penalizzante valutazione del portafoglio crediti, già peraltro fortemente svalutato nel bilancio del 2016.

La fumata nera rappresenta un durissimo colpo per le possbilità di salvataggio delle due banche, tanto che è già stato convocato per domani un vertice d'urgenza al Tesoro al quale parteciperanno il ministro Piercarlo Padoan, gli ad delle due banche e i presidenti (Gianni Mion per Vicenza e Massimo Lanza per Veneto Banca). Il Tesoro è dunque chiamato a giocare le ultime carte per evitare un impasse che rischia seriamente di portare almeno uno dei due istituti verso il bail-in.

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Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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