MONTEBELLUNA (TREVISO) - Pirati della strada beccati dai vigili: denunciati e multati. Due automobilisti, protagonisti di altrettanti incidenti, avrebbero potuto farla franca se solo la polizia municipale non avesse fatto attenzione ai minimi particolari, che le hanno invece permesso di individuarli.
L'AUTOCARRO
Nel primo caso, un residente a Montebelluna, mentre transitava su via Trevignano su un autocarro, ha urtato un ciclista, anch'egli residente in città, facendolo cadere rovinosamente nel fosso. Non si è fermato né ha prestato soccorso. La polizia municipale ha però scovato nel fosso un piccolo frammento dello specchietto retrovisore del veicolo.
IL NEOPATENTATO
Nel secondo caso, invece, sempre a inizio dicembre, in via Monte Grappa un'auto condotta da un "neopatentato" ha urtato un motociclista durante una manovra di svolta. Dopo l'incidente, si è fermato per qualche istante, poi però se ne è andato senza chiamare i soccorsi e le forze dell'ordine e senza riferire le proprie generalità. Anche in questo caso la polizia locale, grazie anche alle testimonianze del motociclista e alle telecamere in zona, è riuscita ben presto a risalire all'identità del conducente dell'auto, il quale è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di fuga dopo l'incidente; ritirata anche la patente in quanto, avendola conseguita da meno di anno, non poteva guidare un'auto troppo "potente"; infine sanzione da 165 euro. «I due casi - dice il sindaco Bordin - per la loro complessità, si sarebbero potuti concludere con l'impunità dei responsabili. Invece, grazie alla caparbietà, alla professionalità e alla meticolosità degli agenti è stato possibile individuare i due automobilisti e procedere con le denunce per i reati commessi. Questo lavoro dimostra quanto impegno venga profuso dalla nostra polizia locale».