VENEZIA - L'Aeroclub di Treviso ricomincia da Maurizio Patuelli, eletto ieri mattina nuovo presidente. Ma è una nomina priva di gioia, soddisfazione e allegria. Uno dei sodalizi più carichi di storia della città -è stato fondato nel 1930- deve ancora riprendersi dagli effetti dello schianto di Skopje, dalla distruzione del Piper bimotore pilotato dal presidente Francesco Montagner, con a bordo anche il vicepresidente Dario Bastasin e il contabile Luca Dalle Mulle: tre figure chiave del club, scomparse in quell'immane disastro. Accanto a loro c'erano anche l'assicuratore di Povegliano Angelo Callegari, la moglianese Ilaria Berti e l'imprenditore edile italo-kosovaro Visar Degaj. Sei persone decedute in quella che, a buon titolo, può considerarsi la più grande tragedia nella storia dell'associazione.
Ieri mattina l'assemblea dei soci, convocata in tutta fretta per ricostruire la classe dirigente e riprendere in mano le sorti del club, ha ricordato ancora una volta chi non c'è più...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ieri mattina l'assemblea dei soci, convocata in tutta fretta per ricostruire la classe dirigente e riprendere in mano le sorti del club, ha ricordato ancora una volta chi non c'è più...