ALTIVOLE (TREVISO) - Due comunità, unite nel dolore, piangono Diego Bittante, giovane papà di Caselle, portato via a 45 anni nell’arco di pochi mesi da una grave forma tumorale. A ricordarlo con affetto, infatti, è da un lato il paese in cui viveva con la moglie e il figlio, Caselle d’Altivole. La famiglia, molto riservata, era comunque apprezzata e amata da chi la conosceva. Dall’altro, però, pensa a lui con altrettanta commozione la comunità di Montebelluna, in particolare i clienti della Cadoro, supermercato di Contea dove Diego Bittante ha lavorato per vent’anni. E dove in tanti si sono chiesti, negli ultimi mesi, dove fosse finito quell’uomo sorridente, gentile e gradevole con il quale erano abituati a scambiare qualche sorriso e parola gentile al supermercato. Più di qualcuno, non vedendolo puntuale al lavoro, ha pensato che fosse stato trasferito in un’altra sede. La verità, purtroppo, era però ben diversa. Diego stava combattendo con forza, convinto fino all’ultimo di uscirne, contro la grave malattia che lo ha colpito. Una battaglia che si è conclusa domenica all’ospedale di Castelfranco, dove era ricoverato.
IL CORDOGLIO
«Ho sempre sperato di rivederti dietro il banco - dice una cliente - Un pensiero alla famiglia». E un’altra lo ricorda come «sempre molto disponibile e gentile», tanto che «speravo sempre di rivedere il tuo sorriso facendo la spesa».