Pannelli fotovoltaici sul tetto della Came di Dosson di Casier: «L'obiettivo è di ridurre le emissioni di Co2 di 400 tonnellate»

Venerdì 28 Luglio 2023 di Brando Fioravanzi
Pannelli fotovoltaici sul tetto della Came di Dosson di Casier

CASIER (TREVISO) - Impianti climatici di ultima generazione e pannelli fotovoltaici. Inizia da qui il rinnovamento green di Came, leader mondiale nel settore delle soluzioni integrate per l’automazione. L’azienda ha infatti avviato l’installazione nel proprio headquarter di Dosson, dei primi 2.000 pannelli fotovoltaici che copriranno una superficie di 4.500 metri quadrati e che, una volta a regime, produrranno 1,2 gigawatt all’anno di energia sostenibile. Inoltre, Came ha iniziato anche l’installazione, in tutta la sede centrale, di impianti climatici di ultima generazione e ad alta efficienza energetica.

Questa scelta, che prosegue nella direzione green già da tempo intrapresa dall’azienda trevigiana, rientra in una vera e propria “roadmap” di efficientamento energetico e tecnologico che ha l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica di 400 tonnellate l’anno.


IL PIANO STRATEGICO
L’obiettivo del piano strategico di Came è infatti quello di migliorare il proprio impatto ambientale per orientarsi verso un futuro sempre più sostenibile e per raggiungerlo è già stato previsto che nei prossimi mesi il nuovo sistema fotovoltaico venga ampliato con ulteriori pannelli. «L’avvio di queste importanti iniziative - spiega Andrea Menuzzo, ceo e chairman di Came - confermano l’anima innovatrice della nostra azienda e il suo impegno nel perseguire una strategia guidata da scelte etiche e responsabili. La sostenibilità, nella sua accezione più ampia, è per noi ormai imprescindibile dall’innovazione tecnologica. Ci siamo dati degli obiettivi e dei target di miglioramento in diverse aree, compresa quella della progettazione e dello sviluppo dei nostri prodotti, e abbiamo avviato processi di certificazione su cui poter continuare a sviluppare il nostro modello di business». Progetti concreti che coinvolgono anche le sedi in Europa (Regno Unito, Benelux e Polonia) dove si sta replicando il modello di rinnovamento energetico intrapreso a Dosson.


ABBATTIMENTO DEI CONSUMI
Tra gli obiettivi ci sono la progettazione di tecnologie a basso consumo di energia elettrica nei cicli di automazione/funzionamento, l’efficientamento della catena di fornitura e la sostituzione di alcuni materiali metallici con altri iso-performanti dal più basso impatto ambientale. Inoltre, da tempo Came ha anche adottato un modello produttivo altamente digitalizzato in ogni fase, per garantire una riduzione degli interventi manuali, l’aumento della reattività e il controllo in tempo reale dell’intero processo produttivo. Tutto questo ha comunque già permesso a Came di ottenere la certificazione Environment Product Declaration che misura la sostenibilità del prodotto e il suo impatto sull’ambiente lungo tutto il suo ciclo di vita. Un traguardo raggiunto sulla base di analisi che hanno valutato la produzione delle materie prime e dei materiali per l’imballaggio, il loro trasporto, la fase di produzione dei semilavorati, l’assemblaggio dei componenti, il confezionamento, la distribuzione, la fase d’uso e lo smaltimento finale.

Ultimo aggiornamento: 11:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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