TREVISO - «Pam Panorama rivolge un appello urgente al sindaco di Treviso affinché si assuma la piena responsabilità in caso di futuri e ancor più gravi atti di violenza a persone e cose». È guerra aperta tra la direzione del Pam e il sindaco Mario Conte.
LA DENUNCIA
Pam mette il sindaco al centro del mirino. E dopo aver espresso solidarietà al cliente malmenato mercoledì sera, denuncia «preoccupazione e sdegno per l’ennesima aggressione a testimonianza del degrado che affligge il quartiere e che mette in pericolo la sicurezza dei collaboratori, clienti e residenti. Questo non può più essere tollerato». Più che un grido di dolore, un urlo di rabbia. Poi l’attacco frontale al sindaco: «Pam Panorama rivolge un appello urgente al sindaco di Treviso affinché si assuma la piena responsabilità in caso di futuri e ancor più gravi atti di violenza a persone e cose. Chiede inoltre di dichiarare senza indugi cosa intende fare per affrontare questa inaccettabile escalation, quali misure concrete intende adottare e implementare e con quali tempistiche». Infine il monito: «L’azienda si è sempre impegnata a cooperare pienamente con le autorità investendo nel corso degli anni nella sicurezza della zona limitrofa al punto vendita e per questo non può e non vuole accettare ulteriori compromessi».
L’AFFONDO
Altrettanto dura la replica del sindaco Conte che non nasconde il suo stupore: «In particolar modo - sottolinea - stupisce il riferimento al sindaco quale unico responsabile della sicurezza cittadina. Ricordo infatti che la competenza in tema di ordine e sicurezza pubblica spetta in primo luogo a Prefettura e Questura». Poi la contro mossa: «A tal proposito sarà mia cura chiedere un appuntamento al Prefetto con i referenti di Pam Panorama perché possano riferire le proprie doglianze ed elencare tutti gli investimenti e le iniziative poste in essere per la sicurezza del punto vendita di via Zorzetto». Conte ribadisce che Pam è già a conoscenza di tutta l’attività svolta dalla polizia locale e dalle altre forze dell’ordine in tutto il quadrante, che ogni giorno si muovono con pattuglie a piedi, in auto, in borghese facendo controlli continui: «Per questo motivo - accosa Conte - la nota appare del tutto incoerente e slegata rispetto alle posizioni condivise in più occasioni con Pam». Poi l’invito a stemperare i toni e a non alimentare polemiche per poi trovare soluzioni. I rapporti però restano incandescenti.