Omicidio di Maserada sul Piave. Aymen ucciso a coltellate, la difesa di Fiorindi: «In aula il filmato del delitto. La vittima lo ha aggredito con un coltello» Video

Martedì 9 Aprile 2024
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MASERADA (TREVISO) - Aymen Adda Benameur, il 17enne ucciso a coltellate l'11 maggio del 2023 a Varago di Maserada, era armato. E' quanto sostiene la difesa dell'imputato Elia Fiorindi, il 19enne trevigiano reo confesso dell'omicidio. Stamattina, 9 aprile, è stato proiettato in aula il filmato che immortala lo scontro tra i due ragazzi e gli ultimi istanti di vita della vittima. Le immagini sono state registrate dalla telecamera di una casa privata affacciata su via 1° Maggio, dove è avvenuto il delitto.

E sono emerse grazie alle indagini difensive.

«Dalla visione del filmato - spiega il difensore di Fiorindi, l'avvocato Fabio Crea - emerge chiaramente quello che in una prima fase non era stato evidenziato nella consulenza del pm e cioè il possesso del coltello da parte della vittima. In 16 secondi (dalla comparsa dei due fino all'accoltellamento) si vede l'arma in più momenti». Il legale aveva chiesto l'ammissione dell'imputato al rito abbreviato, condizionato proprio alla visione integrale del video. 

Il killer  aveva sostenuto fin da subito di essere stato aggredito dal 17enne armato di coltello e di averlo colpito per difendersi. La parte civile, assistita dall'avvocato Luciano Meneghetti, sostiene invece che il 17enne avesse un'innocua sigaretta elettronica. Né il fantomatico coltello né tantomeno il cellulare della vittima sono mai stati trovati, nonostante le assidue ricerche dei carabinieri lungo il Piave. Il sospetto è che gli amici di "Alge" (come veniva chiamato Aymen) possano aver fatto sparire il materiale. 

Ultimo aggiornamento: 19:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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