Doveva nascere sabato, domani, ma Carlotta aveva fretta. E ha voluto fare una "sorpresa" ai suoi genitori, bussando improvvisamente al mondo mentre la mamma era ancora a casa e non c’era tempo di raggiungere l’ospedale.
Un parto casalingo da primato, vista la tempistica. È successo ieri, giovedì 25, verso le 6 e mezza. «Ero appena arrivato in ufficio - racconta il papà Alessandro Vianello, 43 anni - quando sono stato raggiunto dalla telefonata di mia moglie Michela che mi invitava a tornare a casa perchè stavano iniziando le doglie. Dovevo ritornare velocemente, i dolori erano in aumento di minuto in minuto. Eppure la nascita di Carlotta era programmata per il 27. Ma in quel momento il pensiero era solo quello di raggiungerla».
Michela era in camera da letto, Alessandro ha intravisto la testolina della piccola e ha telefonato al 118: immediatamente è partita l'ambulanza, mentre i sanitari fornivano all’uomo tutte le indicazioni necessarie per operare anche in loro assenza. Nel frattempo la testa della piccola era quasi del tutto uscita, e con l'aiuto dell'operatore della centrale il marito ha aiutato Michela a partorire. Quando il personale sanitario è arrivato a casa, in zona Terraglio, la neonata era già nel grembo della mamma. Il fratellino Thomas, 5 anni, che dormiva nella stanza accanto, non si è accorto di nulla. I nonni, arrivati appena avuta la notizia dell'evento, si sono occupati del bambino lasciandolo distante dalla camera dove c'era la mamma. Alla fine di tutto gli hanno detto: «È arrivata Carlotta!». Che è una bellissima bambina di quasi tre chili e mezzo, che ora si trova assieme alla madre nel reparto di ostetricia dell'Angelo. La piccola è la secondogenita della coppia mestrina. «Assomiglia a Thomas, è bellissima - commenta emozionata Michela, 35 anni - sono incredula. Temevo che Alessandro svenisse, vista la situazione. È stato bravissimo. Come splendidi sono stati i sanitari del 118, grande professionalità. E si vede che amano questo lavoro».
Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 12:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un parto casalingo da primato, vista la tempistica. È successo ieri, giovedì 25, verso le 6 e mezza. «Ero appena arrivato in ufficio - racconta il papà Alessandro Vianello, 43 anni - quando sono stato raggiunto dalla telefonata di mia moglie Michela che mi invitava a tornare a casa perchè stavano iniziando le doglie. Dovevo ritornare velocemente, i dolori erano in aumento di minuto in minuto. Eppure la nascita di Carlotta era programmata per il 27. Ma in quel momento il pensiero era solo quello di raggiungerla».
Michela era in camera da letto, Alessandro ha intravisto la testolina della piccola e ha telefonato al 118: immediatamente è partita l'ambulanza, mentre i sanitari fornivano all’uomo tutte le indicazioni necessarie per operare anche in loro assenza. Nel frattempo la testa della piccola era quasi del tutto uscita, e con l'aiuto dell'operatore della centrale il marito ha aiutato Michela a partorire. Quando il personale sanitario è arrivato a casa, in zona Terraglio, la neonata era già nel grembo della mamma. Il fratellino Thomas, 5 anni, che dormiva nella stanza accanto, non si è accorto di nulla. I nonni, arrivati appena avuta la notizia dell'evento, si sono occupati del bambino lasciandolo distante dalla camera dove c'era la mamma. Alla fine di tutto gli hanno detto: «È arrivata Carlotta!». Che è una bellissima bambina di quasi tre chili e mezzo, che ora si trova assieme alla madre nel reparto di ostetricia dell'Angelo. La piccola è la secondogenita della coppia mestrina. «Assomiglia a Thomas, è bellissima - commenta emozionata Michela, 35 anni - sono incredula. Temevo che Alessandro svenisse, vista la situazione. È stato bravissimo. Come splendidi sono stati i sanitari del 118, grande professionalità. E si vede che amano questo lavoro».
