MONTEBELLUNA - In via Nazario Sauro scoppia il caso rimozioni. E il Comune corre ai ripari. A differenza di quanto indicato nei cartelli stradali, fino all’8 ottobre nessuna ordinanza del Comune prevedeva la rimozione per i veicoli sorpresi a parcheggiare in via Sauro, laterale di viale Della Vittoria, il mercoledì prima delle 9,30 (quando la sosta è permessa solo ai mezzi del mercato).
Era consentita, infatti, solamente la contravvenzione. Tutto questo in palese contrasto non solo con i cartelli stradali, che quella rimozione invece la prevedono, ma anche con l’operato dei vigili urbani nell’ultimo mese. La polizia municipale, che in passato aveva tollerato la sosta dei veicoli, ha ora cominciato a multare e soprattutto a rimuovere auto a raffica. L'ordinanza emessa mercoledì dal Comune dopo l'ennesima "ecatombe" di auto, però, ha dimostrato che le rimozioni in questione non erano regolari. Con l'atto di pochi giorni fa, infatti, è stata prevista una modifica nella sosta (come recita l'atto) lungo la via, «integrando il divieto di sosta» e prevedendo appunto la rimozione dei veicoli, cosa che la precedente ordinanza, vecchia di anni, non faceva. Nonostante fosse ipotizzata dal cartello, nei fatti, non era infatti sostenuta da un provvedimento dell’amministrazione. L’ordinanza adesso ha sanato la difformità, aggiungendo che per gli automobilisti fa fede il cartello stradale e quindi le multe sono legittime. Sarebbe interessante vedere se, a livello giuridico, sia proprio così. In caso contrario, infatti, potrebbero fioccare ricorsi e richieste di rimborso.
Ultimo aggiornamento: 14:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA Era consentita, infatti, solamente la contravvenzione. Tutto questo in palese contrasto non solo con i cartelli stradali, che quella rimozione invece la prevedono, ma anche con l’operato dei vigili urbani nell’ultimo mese. La polizia municipale, che in passato aveva tollerato la sosta dei veicoli, ha ora cominciato a multare e soprattutto a rimuovere auto a raffica. L'ordinanza emessa mercoledì dal Comune dopo l'ennesima "ecatombe" di auto, però, ha dimostrato che le rimozioni in questione non erano regolari. Con l'atto di pochi giorni fa, infatti, è stata prevista una modifica nella sosta (come recita l'atto) lungo la via, «integrando il divieto di sosta» e prevedendo appunto la rimozione dei veicoli, cosa che la precedente ordinanza, vecchia di anni, non faceva. Nonostante fosse ipotizzata dal cartello, nei fatti, non era infatti sostenuta da un provvedimento dell’amministrazione. L’ordinanza adesso ha sanato la difformità, aggiungendo che per gli automobilisti fa fede il cartello stradale e quindi le multe sono legittime. Sarebbe interessante vedere se, a livello giuridico, sia proprio così. In caso contrario, infatti, potrebbero fioccare ricorsi e richieste di rimborso.
