MONTEBELLUNA (TREVISO) - Un pallino di fucile da caccia conficcato nel cranio: il verdetto della Tac non ha lasciato dubbi e M. G., un 78enne di Contea ha scoperto l’origine delle sue continue, inspiegabili, dolorose e frequenti cefalee. Ma dopo la soluzione di un problema clinico si è aperto un nuovo inquietante rebus visto che l’uomo non ricorda di essere mai entrato nel mirino di un cacciatore e tutto pensava tranne che avere un pallino di fucile in testa. Per 40 anni ha attribuito l’origine di quei continui dolori ad altri fattori diversi e neppure il suo medico di base che lo aveva sottoposto a tutti i più accurati controlli del caso, era mai riuscito a venirne a capo.
Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 17:46
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