Palloncini e applausi per Lorenzo:
«Scusaci, non ti abbiamo capito»

Lunedì 4 Gennaio 2016
Lorenzo Carinato e un momento del funerale
MONTEBELLUNA - La comunità di Biadene di Montebelluna si è fermata per l'ultimo saluto a Lorenzo Carinato, il 16enne che ha deciso di uccidersi, impiccandosi nella sua camera il 31 dicembre. Lorenzo era un ragazzo dai molti interessi, frequentava con successo il liceo scientifico "Primo Levi", attivo in parrocchia, nello sport, amante della musica, con tantissimi altri interessi. Al funerale, questa mattina, nella chiesa parrocchiale di Biadene, rivelatasi insufficiente ad accogliere i moltissimi amici e conoscenti, un cordone di vigili del fuoco dei vari distaccamenti del territorio, guidati dal maggiore Nicola Micele, vicini al padre, che è un loro collega.

Moltissimi i giovani, gli amici, i compagni di classe e della squadra di pallacanestro. Prima di entrare in chiesa, il presidente della società di basket ha posto sulla bara in legno bianco due magliette firmate da tutti i compagni di squadra, che con Lorenzo hanno condiviso importanti momenti. Presenti anche i suoi allenatori tra i quali Lele Rossi e Franco Binotto che ha speso alcune parole: «Era un ragazzo più maturo della sua età, punto di riferimento di tutti i suoi compagni». Nell'omelia don Mariano Zanesco si è appellato alla misericordia riferendosi al vangelo appena letto nel quale un pastore porta sulle spalle la pecora che aveva smarrito. «Ti chiediamo scusa, Lorenzo, perché non siamo riusciti a capire il tuo disagio di vivere e per la decisione presa, arrivata in un momento di buio totale. Chiediamo conforto per i genitori Franco e Maria Antonietta e per tutte le persone che ti hanno seguito in questo tuo breve cammino». All'uscita palloncini azzurri e un lungo applauso per salutare Lorenzo.
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