"Un cartoon candidato Premier":
gli Alcuni fra cabaret e satira politica

Venerdì 5 Febbraio 2016 di Laura Simeoni
Sergio e Francesco Manfio

TREVISO - In un futuro post apocalittico è possibile che gli uomini vivano come barbari in una città diroccata nel Mediterraneo trasformato in deserto, mentre l'unica salvezza potrebbe giungere da un coniglio candidato premier. Il ritorno di Sergio e Francesco Manfio al cabaret parte da qui, da uno spettacolo che tocca temi importanti, dalla politica alle banche ai disastri ambientali. Un risoamaro accompagnerà la prima di "Un cartoon candidato premier", in scena stasera alle 21 al Teatro Sant'Anna di Treviso. Il tocco è lieve, poiché si sorride alle battute e alle trovate pirotecniche degli Alcuni, ma sotto sotto si comprende come tutto sia amaramente vero. La crisi economica, le migrazioni bibliche, il mancato rispetto per la natura e lo sfruttamento scriteriato potrebbero davvero trasformare un luogo come Treviso nella città di Fort, dove migliaia di persone al loro primo consiglio comunale post disastro non sanno che pesci pigliare. Ecco allora entrare in scena una ragazza decisa a non lasciarsi travolgere dagli eventi. Con la sua moto percorre il neo deserto Mediterraneo per raggiungere i nostri protagonisti, gli investigatori Doris Agata Miller e Sir John: gli unici in grado di risolvere la situazione, con i preziosi consigli di un coniglio-cartoon, in scena su un grande video. La vicenda si snoda tra risate e riflessioni ripercorrendo grazie ai diversi filmati, la carriera del fratelli Manfio: divertentissima e surreale la raccolta delle apparizioni a "Buona Domenica" di Maurizio Costanzo.



«Con questo lavoro abbiamo voluto tornare al nostro primo amore, il cabaret, dopo anni trascorsi nel mondo dei ragazzi e dell'infanzia» spiegano Sergio e Francesco. In scena il primo leggerà un libro intitolato "Il futuro barbaro", il secondo "Il Coniglio che cambierà il mondo" e i due fili narrativi si incroceranno con tante sorprese tra cui un Francesco che si fa in quattro oppure impara a volare grazie alle ombre cinesi. In realtà un coniglio sceso provocatoriamente in politica lo avevamo già visto a Treviso durante le ultime elezioni amministrative. I Manfio hanno forse in mente di cambiar mestiere? «No di certo, semmai vorremmo con il nostro lavoro contribuire ad una riflessione proficua per cambiare le cose, affinché la politica sia considerata nella logica del servizio e non dello sfruttamento». Un cambiamento che nasce dal quotidiano, dalle piccole cose e magari da un sorriso scaturito a teatro.

Ultimo aggiornamento: 18:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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