Il maltempo flagella il trevigiano, il Vittoriese chiede lo stato di calamità

Domenica 25 Giugno 2017 di Redazione Web
Foto dal gruppo facebook: "Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa"
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TREVISO - L'afa degli ultimi giorni ha lasciato il passo al maltempo. Dalle prime ore del mattino di oggi, 25 giugno, il territorio trevigiano è stato colpito da un'ondata di temporali e grandine che hanno portato disagi alla popolazione. Secondo le stime dei vigili del fuoco ad esser colpita maggiormente sarebbe la zona di Vittorio Veneto, dove sarebbe avvenuta anche una grandinata. Le previsioni metereologiche avevano avvisato del possibile arrivo di questi temporali.
 



La furia del maltempo ha interessato tutta la pedemontana colpita dalla staordinaria tempesta: Valdobbiadene, Miane, Follina, fino a Conegliano. Danni ai camper in sosta negli agricampeggi, serre di ortaggi e fiori divelte, campi di mais distrutti, vigneti di Prosecco rovinati. Un bilancio di inizio estate devastante che si aggiunge ad una primavera difficile.

Il sindaco di Vittorio Veneto Roberto Tonon annuncia che domani mattina procederà con la richiesta alla Regione del Veneto dello stato di calamità a seguito dei numerosissimi danni provocati dalla violenta grandinata che questa mattina si è abbattuta sulla città. «Solo domani saremo in grado di fare una stima completa.
Il maltempo è stato molto violento soprattutto sulla zona nord orientale di Vittorio Veneto, meno in quella sud occidentale», afferma Tonon, che prima di tutto vuole ringraziare tutti quei cittadini che, spontaneamente, da subito sono scesi in strada e volontariamente hanno iniziato a liberare le strade, a cominciare da Viale della Vittoria. «Vigili del Fuoco e Protezione Civile sono entrati immediatamente in azione. Il Comitato Operativo Comunale era già in allerta da ieri e questa mattina, appena terminato il disastro, hanno iniziato a lavorare tre squadre da sei operai, tutt'ora all'opera. Da oggi pomeriggio inoltre - aggiunge il primo cittadino - sono all'opera due macchine spazzatrici per ripulire almeno le strade principali». Amministratori e tecnici stanno anche procedendo con i sopralluoghi alle strutture e agli edifici pubblici. In un paio di scuole l'acqua è entrata. Ma per una stima complessiva dei danni sarà necessario attendere almeno domani.

Ultimo aggiornamento: 20:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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