In una pozza di sangue dietro al bancone della Parafarmacia di Colle Umberto. «È stato un malore, non un'aggressione»

Giovedì 18 Aprile 2024 di Paolo Calia
Martina Peruzza trovata svenuta dietro al bancone della Parafarmacia

COLLE UMBERTO (TREVISO) - Un malore cui è seguito lo svenimento e una caduta rovinosa con tanto di violento colpo al capo. Questa è la convinzione che si sta facendo sempre più strada tra i carabinieri impegnati a scoprire cosa sia successo a Martina Peruzza, 30 anni, dipendente della Parafarmacia del centro commerciale IperTosano. La donna, lo scorso 19 marzo, è stata trovata dietro il bancone dell’attività a terra, priva di sensi e in un lago di sangue. A scorgerla per primi due clienti della Parafarmacia, che hanno subito allertato gli addetti del centro commerciale. Immediata la chiamata al Pronto Soccorso, l’intervento dell’ambulanza e il ricovero in ospedale prima a Conegliano e poi a Treviso. A distanza di giorni la trentenne si è finalmente risvegliata, ha ripreso a parlare ma è ancora ricoverata e non si ricorda nulla di quanto accaduto.

Ha quindi intrapreso un percorso di riabilitazione e bisognerà avere pazienza in attesa di un suo pieno recupero.

 un'ipotesiprende sempre più piede. 

INDAGINI

Cosa sia accaduto quel giorno non è ancora chiaro. La famiglia della donna si è rivolta ai carabinieri ipotizzando un’aggressione. Le indagini sono in corso ma, al momento, non è stato trovato nessun elemento che possa provare l’intervento di un misterioso aggressore. Le telecamere della struttura commerciale non hanno ripreso nulla di particolare e non sarebbero state trovate tracce sospette nel punto dove la donna è caduta. A distanza di giorni non è semplice ricostruire l’accaduto ma, al momento, non stanno emergendo indizi tali da alimentare sospetti o allarmi. La famiglia però chiede di controllare con più attenzione i filmati della fascia oraria corrispondente al momento del ritrovamento, il loro sospetto è invece che la 30enne sia stata colpita da qualcuno.

APPROFONDIMENTI

Le indagini quindi continuano con grande prudenza e attenzione. Nonostante tra gli inquirenti la convinzione sia che la donna abbia avuto un malore che la abbia fatto perdere i sensi e nella caduta abbia preso una violenta botta al capo, le strade restano tutte aperte. Nei prossimi giorni verranno sentiti anche i titolari della Parafarmacia e i dipendenti dell’IperTosano in turno quel giorno. Le loro testimonianze saranno fondamentali per completare lo scenario e aggiungere quei tasselli che ancora mancano a un quadro che, nonostante tutto, resta ancora complesso e tutto da chiarire.

Ultimo aggiornamento: 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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