Confartigianato: «Nelle imprese metalmeccaniche posto da subito per 200 giovani»

Mercoledì 18 Ottobre 2017
Confartigianato: «Nelle imprese metalmeccaniche posto da subito per 200 giovani»
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TREVISO - Almeno 200 giovani potrebbero essere assunti da subito nelle imprese metalmeccaniche del sistema dell'artigianato della provincia di Treviso, soprattutto se con specializzazioni in meccatronica ed elettronica. Lo ha detto oggi il presidente della Confartigianato della Marca Trevigiana, Vendemiano Sartor, a margine della sottoscrizione di un protocollo d'intesa con la Scuola di formazione professionale «Engim» nell'ambito delle iniziative per l'alternanza scuola-lavoro.

Altri, ha proseguito Sartor, potrebbero trovare una rapida collocazione nell'edilizia, nel legno arredo e nell'agroalimentare. «Dobbiamo anche tener presente - ha tuttavia sottolineato - che all'inizio della crisi, nel 2008, le imprese associate contavano 35 mila dipendenti i quali oggi sono scesi a 28 mila e che dunque, con la ripresa, occorre recuperare forza lavoro nonostante il fabbisogno riguardi figure professionali spesso molto diverse da quelle di 10 anni fa».
I vertici di Engim, da parte loro, fanno notare come si stia irrobustendo la domanda di giovani preparati da parte delle aziende locali. Non sarebbe infatti raro che, in particolare gli operatori di macchine utensili, trovino un'occupazione regolare entro 10 giorni dall'esame conclusivo del terzo anno, mentre analoghe opportunità sembrano presentarsi ai ragazzi che abbiano segito i corsi per installatori di impianti termoidraulici. Da gennaio 2017 la Confartigianato della Marca ha avviato più di 200 stage di inserimento lavorativo della durata di 280 ore. Di questi il 40% è stato stabilizzato con contratti in prevalenza di apprendistato. Nel trevigiano almeno un'impresa artigiana su 10 ha ospitato studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro.
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