TREVISO - Il lussuoso jet privato con la livrea argentea scura si poteva vedere ai margini della pista del “Canova”, l'aeroporto di Treviso.
Il gioiello bimotore, un Learjet 60Xr, era l'Air Force One di Veneto Banca ai tempi felici e generosi del tandem Trinca-Consoli, rispettivamente presidente e direttore generale e amministratore delegato. Il valore del velivolo è di 10,7 milioni di euro e con la nuova stagione di sacrifici, grandi sacrifici -e penalizzazioni per gli azionisti- gestita dal nuovo ad Cristiano Carrus, gli è stato attaccato il cartellino “in vendita”. Forse sarà una svendita ma comunque anche quegli “spiccioli” serviranno a contribuire al risanamento della banca di Montebelluna.
Ma dietro quell'aereo simbolo di una stagione in cui al vertice dell'istituto sembrava tutto permesso, c'è anche un intricato incrocio di società e, naturalmente, di denaro visto che il velivolo è arrivato attraverso la Claris, società di leasing controllata da Veneto Banca. Lo stesso istituto di Montebelluna aveva poi rilevato Air Box una società che aveva come unica proprietà proprio quel superjet ora mestamente fermo in attesa di un paperone che lo voglia.
Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 20:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il gioiello bimotore, un Learjet 60Xr, era l'Air Force One di Veneto Banca ai tempi felici e generosi del tandem Trinca-Consoli, rispettivamente presidente e direttore generale e amministratore delegato. Il valore del velivolo è di 10,7 milioni di euro e con la nuova stagione di sacrifici, grandi sacrifici -e penalizzazioni per gli azionisti- gestita dal nuovo ad Cristiano Carrus, gli è stato attaccato il cartellino “in vendita”. Forse sarà una svendita ma comunque anche quegli “spiccioli” serviranno a contribuire al risanamento della banca di Montebelluna.
Ma dietro quell'aereo simbolo di una stagione in cui al vertice dell'istituto sembrava tutto permesso, c'è anche un intricato incrocio di società e, naturalmente, di denaro visto che il velivolo è arrivato attraverso la Claris, società di leasing controllata da Veneto Banca. Lo stesso istituto di Montebelluna aveva poi rilevato Air Box una società che aveva come unica proprietà proprio quel superjet ora mestamente fermo in attesa di un paperone che lo voglia.