Zaia lancia l'ippovia sulle colline Unesco: 54 km a cavallo, tutti in cresta

Venerdì 4 Novembre 2022 di Elena Filini
In arrivo un'ippovia sulle colline Unesco

VALDOBBIADENE - Non solo il Cammino Unesco pronto (dopo un anno di rinvii) nella primavera 2023. Ora Zaia lancia anche l'ippovia delle Colline Unesco. Un tracciato che collega circuiti già esistenti e che consentirà di fruire del panorama dei vigneti collinari da una posizione privilegiata. «Siamo pronti a completare la nuova ippovia che disegna un percorso che va da Valdobbiadene a Vittorio Veneto. Un tratto di 54 chilometri tutto in cresta, che permetterà di godere di un paesaggio mozzafiato tra vigneti e boschi di castagni, con un sacco di accessi a valle per cui si possono fare tratti di questo percorso che sarà la via dell'Unesco, Patrimonio dell'Umanità.

Un percorso che sposa tutte le nostre eccellenze e le valorizza in chiave turistica». Così il presidente della Regione Veneto dallo stand della Regione del Veneto a Fiera Cavalli di Verona, ha ricordato uno dei progetti di valorizzazione del territorio che punta sulla creazione di un percorso di scoperta delle colline del Prosecco a cavallo.

IL PROGETTO
L'ippovia delle Colline del Prosecco, patrimonio Unesco fa parte del progetto complessivo della Regione del Veneto che prevede un sistema integrato di ippovie, costituito da 12 tracciati equestri ad anello, collegabili fra di loro, da percorrere a cavallo o con altri mezzi slow che si snodano nel territorio collinare della pedemontana, dalla provincia di Verona con il Baldo e la Lessinia fino a quella di Belluno con il Cansiglio e il Cesen, passando per le Piccole Dolomiti e l'Altopiano di Asiago e il Grappa. Tutto attraversando aree di grande valore paesaggistico e naturalistico, ma anche enogastronomico, dotate di servizi e di numerosi punti di interesse che rendono i percorsi attraenti sia per i cavalieri che per coloro che li accompagnano. Ma non si tratta dello stesso tracciato del nuovo Cammino delle Colline: quello sarà percorribile rigorosamente a piedi e attraversa un diverso territorio che incrocia boschi, opere d'arte, casère.

NOVE COMUNI
Il Cammino è originale e vanta un tracciato proprio, ma l'ippovia (già esistente e chiamata TV5) offre una possibilità di fruizione in più, rigorosamente slow. Le Ippovie delle Prealpi Trevigiane e Bellunesi sono un itinerario che attraversa nove comuni della Marca Trevigiana: Segusino,Valdobbiadene, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Vittorio Veneto, Fregona e Cappella Maggiore. Si snodano in più anelli tra loro collegati che possono essere intrapresi da uno qualsiasi dei comuni indicati: fanno da scenografia i versanti della dorsale prealpina che dalla zona del monte Cesen arriva fino all'antica foresta del Cansiglio, attraversando longitudinalmente a nord la provincia di Treviso. Nei suoi 266 chilometri di percorso identificato con il codice TV5 - l'itinerario costeggia il corso del Piave fino ad arrivare alla sommità delle Prealpi: qui - oltre la fascia con ricca vegetazione di latifogli - si apre un enorme terrazzo naturale con un panorama ampissimo che abbraccia gran parte del Veneto, spaziando a nord verso le vette dolomitiche e a sud, nelle giornate più terse, fino ai colli Euganei e alla laguna di Venezia. Il progetto di Zaia riguarda un lavoro finale di ricucitura per collegare i tracciati destinati a cavalli e cavalieri.

 

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