Invalida azzannata da un cane in casa:
rischia l'amputazione di una gamba

Mercoledì 6 Giugno 2012 di Luciano Beltramini
La casa di Venegazzù di Volpago nella quale è avvenuta l'aggressione
TREVISO - Azzannata in casa da un pastore tedesco di 9 mesi che la famiglia Brunetta residente a Venegazz di Volpago del Montello (Treviso) aveva in casa da circa sei mesi. Vittima dell'aggressione da parte del cane, regolarmente vaccinato con tanto di pedigree, un'anziana di 87 anni costretta in sedia a rotelle dopo un delicato intervento chirurgico a un femore.



La donna ora si trova ricoverata in prognosi riservata nel centro di chirurgia plastica dell’ospedale di Padova: rischia di perdere una gamba letteralmente sbranata dai morsi dell’animale. I medici hanno fatto l’impossibile per ricucire le profonde ferite all’arto.



Dal giorno dell’intervento al femore nonna Maria non era più stata in grado di camminare e passava gran parte della sua giornata in casa seguita con grande attenzione dalla nuora Ornella, che al momento dell'aggressione si trovava a pochi metri dalla donna, all'esterno dell'abitazione, nella parte sud della casa. Quando, dopo aver dato un occhio all'orto, la signora Ornella è rientrata in casa -questione di pochissimi minuti - ha sentito l’anziana urlare e subito si è accorta che con le mani si teneva la gamba destra, squarciata e sanguinante.



Immediato l'intervento di Ornella che ha chiesto alla suocera cosa fosse successo: dopo aver saputo che a causarle le profonde ferite era stata Perla, il cucciolo di pastore tedesco con il quale passava diverse ore della giornata, ha subito chiamato l'ambulanza del pronto soccorso dell'ospedale di Montebelluna. Sul posto è intervenuto il 118 che ha trasportato l'anziana all'ospedale di Montebelluna dove i medici l'hanno sottoposta ad un'accurata visita.



Viste però le gravissime ferite causate dai morsi del cane, l'anziana, che non ha mai perso conoscenza conservando una grande lucidità, è stata trasferita nel reparto di chirurgia plastica del centro universitario di Padova. Nonna Maria è stata operata d’urgenza e ricoverata in Rianimazione dove i medici stanno lottando per salvarle la gamba. La prognosi è riservata.



Intanto il cane, in attesa della visita dei veterinari dell’Usl, per precauzione è stato allontanato e isolato. «È un cane vivace a cui piace giocare - spiega Ornella - ma ora non vogliamo più tenerlo. Mai avremmo potuto pensare a una reazione del genere. Dopo quello che è successo non ci sentiamo più tranquilli. Come ha azzannato mia suocera potrebbe scagliarsi contro i miei figli».



Ora spetterà al settore veterinario dell'Usl 8 di Montebelluna e al veterinario della famiglia Brunetta decidere il destino di Perla che mai, fino ad ora, aveva manifestato sintomi di aggressività. «A questo cucciolo eravamo molto affezionati - commenta Ornella - ma ora non me la sento più di tenerlo. Non riesco a capire cosa possa aver causato un’aggressione tento violenta. Ma ora spetterà a chi di competenza prendere le decisioni del caso. Ora il pensiero più importante è per mia suocera e tutti ci auguriamo che ritorni presto a casa».
Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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