Ingegnere 29enne lascia soldi e lavoro per andare a fare il giro del mondo

Domenica 23 Luglio 2017 di Elena Filini
Ingegnere 29enne lascia soldi e lavoro per andare a fare il giro del mondo
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SUSEGANA - Per mettersi in viaggio, ha scelto la Transiberiana fino a Vladivostok. Dietro si è lasciato una vita all'apparenza perfetta. Un lavoro importante, un conto a diversi zeri. Perchè? Forse ha capito che l'unico lusso di cui davvero non poteva disporre era il tempo. Così Matteo Rui, 29 enne ingegnere di Susegana, ha optato per una decisione coraggiosa. Rompere il cordone e partire, alla ricerca di sé stesso e del proprio futuro. E, partendo dalla Russia, ora si trova ad Ho-Chi-Min, e dell'Asia e delle sue contraddizioni è entusiasta. «Mi sono dato un anno e mezzo di tempo: al termine del giro del mondo saprò cosa devo fare e come farlo».
Da cosa nasce una decisione così radicale?
«Ho 29 anni. Mi sono laureato in 5 anni a Udine, e mentre finivo l'università ho iniziato a lavorare per Luxottica come production planner, ma appena laureato ho ricevuto un'offerta da una delle migliori società di consulenza aziendale, Accenture. Ho deciso subito di accettare e mi sono trasferito a Milano. I ritmi erano sostenuti: una media di 13 ore al giorno di lavoro, molte soddisfazioni economiche. Ma io non ero felice».
 
Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 11:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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