A cent'anni dalla Grande Guerra
un torneo di judo siglerà la pace

VITTORIO VENETO - Lo sport riesce ad unire ciò che la guerra e i conflitti umani dividono: è questo il filo rosso che unisce una manifestazione sportiva al ricordo degli eventi bellici di 100 anni fa. In città il 23 e 24 maggio, proprio nei giorni in cui 100 anni fa l’Italia entrava in guerra, una iniziativa inedita del Judo Vittorio Veneto, con patrocinio del Comune e della Fijlkam, la federazione sportiva nazionale delle arti marziali, vedrà uniti nella commemorazione e nello stesso tempo con un confronto sportivo le rappresentative di judo delle nazioni europee che l'Italia si trovò ad affrontare. E quindi oltre alla nazionale italiana anche la Russia, la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, l’Austria e l’Ungheria. Il significato lo spiega il presidente della società, Gianpietro Vascellari: «Oggi è giusto, e sotto certi aspetti necessario, ricordare quanto accadde per evitare la perdita di memoria da parte delle nuove generazioni, e per il rispetto verso quelle generazioni che hanno sacrificato in due guerre successive la propria gioventù, se non la vita, per consentire a tutti noi di vivere in pace».