Rapinata in casa: «Ho aperto la porta e per me è calato il buio»

Mercoledì 16 Novembre 2022 di Pio Dal Cin
COMMERCIANTE Lisa Pagotto, 43 anni, aggredita in casa da due individui mascherati
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CORDIGNANO -«Sono tornata a casa in bicicletta verso le dieci, ieri mattina, dal negozio di alimentari, formaggi e salumi che gestisco in centro. Ho aperto la porta d’ingresso e mi sono trovata davanti due energumeni incappucciati. Senza tanti complimenti mi hanno strattonata e mi hanno intimato di dar loro i contanti che avevo in tasca e nella cassetta di sicurezza. Un totale di cinquemila euro».

 Lisa Pagotto, 43 anni è ancora visibilmente scossa dall’accaduto, nonostante siano passate delle ore da quando si è trovata davanti i due uomini che si erano introdotti nella sua abitazione in via del cimitero al civico 4, una abitazione bifamiliare dove in quel momento non c’era nessuno. Il marito Mairon Carlet era al lavoro, i due bambini della coppia a scuola. Erano passate da poco le dieci del mattino quando la titolare del negozio di alimentari aveva deciso di tornare a casa con la sua bicicletta percorrendo i due chilometri che la separano dal negozio nella piazza principale per prelevare l’auto che le sarebbe servita a caricare delle provviste.

CHOC E TERRORE
 Una volta arrivata a casa l’amara sorpresa che l’ha gettata nello sconforto e nel terrore. Elisa confessa di essere piombata in uno stato di choc che l’ha inchiodata davanti alla porta senza essere capace di urlare o di reagire alla presenza dei due energumeni che le si erano improvvisamente parati di fronte. «Da quando ho aperto la porta per me è stato come se fosse calato il buio -racconta- Ero terrorizzata nel vedere questi due individui travisati con il passamontagna che hanno cominciato a strattonarmi. Ho avuto tanta paura, non sapevo cosa avrebbero fatto ed ero impietrita, incapace di parlare o di reagire». Lisa e’ stata costretta ad aprire la cassetta di sicurezza, dalla quale i malviventi hanno prelevato tutti i contanti che, assieme ai soldi che aveva nel portafoglio, assommavano a circa cinquemila euro. La casa era stata messa a soqquadro gia’ prima dell’arrivo di Elisa che si era recata al lavoro come sempre in bicicletta: «Ero tornata per prendere l’auto, per caricare alcune cose rimaste in negozio dopo la festa di domenica in centro. Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere». I ladri hanno approfittato della posizione isolata della casa e del fatto che non ci fosse nessuno nemmeno nellabitazione attigua dove vive il cognato con la famiglia, per introdursi indisturbati a fare la loro razzia che sarebbe finita con un bottino di poco conto, non fosse tornata Lisa nel momento sbagliato.

FERITA ALLA GAMBA
 È la prima volta che questa casa viene presa di mira dai ladri che probabilmente, come ormai fanno di prammatica in vista dei furti, hanno studiato le abitudini dei residenti per colpire all’ora giusta e indisturbati: «Posso solo dire che avevano un forte accento straniero - dichiara Lisa - Altro non posso dire se non che avevano tutti e due un passamontagna e che ho passato due dei minuti peggiori della mia vita”. I due ladri l'hanno strattonata causandole una piccola ferita alla gamba dopo che ha inavvertitamente sbattuto contro uno spigolo, ma non l’hanno picchiata nè hanno usato verso di lei altre forme di violenza. Poi si sono dileguati attraverso i campi che confinano con l’abitazione sul retro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri dalla vicina stazione per i rilievi del caso, allertati dalla stessa Elisa che ha raccontato tutto ai militari nella speranza che i banditi vengano catturati  e identificati.

Ultimo aggiornamento: 17:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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