BOLOGNA - Electrolux e sindacati hanno firmato oggi, 12 settembre, a Bologna, un accordo per la solidarietà che mantiene i livelli occupazionali degli stabilimenti di Forli, dove si producono forni e piani cottura e di Porcia, dove si producono lavatrici e lavasciuga. Lo fa sapere il segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis spiegando che gli occupati complessivi dei due siti, parte produttiva, sono 1.525 e che con questa intesa si sono evitati 210 licenziamenti. Il Gruppo svedese, nonostante la crisi del settore, ha definito nei primi mesi del 2023 con le parti sindacali, accordi per sviluppare investimenti nei processi produttivi degli stabilimenti di Solaro e Susegana pari a 215 milioni. La Fim chiede un tavolo di confronto al Ministero delle imprese e del made in Italy «per affrontare la crisi del settore dell'elettrodomestico e capire quali interventi il governo può mettere in atto per sostenere la produzione e alimentare i consumi».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".