TREVISO - La lunga attesa è agli sgoccioli e oggi alle 15 Treviso e Mestre si affronteranno nella 6. giornata del campionato di Serie D (arbitra Palmieri della sezione di Brindisi). Gli arancioneri sono in testa alla classifica con 15 punti mentre i biancocelesti inseguono a quota 9: comunque vada non verrà emesso nessun verdetto definitivo ma la rivalità sportiva tra le due città vale molto di più dei 3 punti che assegnerà il campo. Sarà anche la sfida tra i capocannonieri Yves Gnago e Akileu Ndreca che guidano la classifica dei bomber con 4 gol assieme a Bangal della Luparense. Sul fronte formazione il Treviso cambierà pochissimo rispetto all’ultima uscita: sicuramente partirà titolare come mezz’ala Alessio Arcopinto (decisivo a Portogruaro), c’è solo da capire se al posto di Meola o di Beccaro che ha comunque recuperato dall’infortunio alla spalla che l’aveva costretto al cambio forzato domenica scorsa. In difesa mancherà Romano Perticone che dovrà scontare la terza e ultima giornata di squalifica mentre a centrocampo non sarà della partita Gabriel Leite che si aggregherà al gruppo dalla prossima settimana. Le buone notizie arrivano dall’attacco: Alessandro De Respinis è recuperato e anche il bomber Dario Sottovia potrebbe andare in panchina anche se difficilmente verrà impiegato.
PREPARTITA COL MISTER
L’allenatore Michele Florindo si aspetta un match senza tanti tatticismi: «Sarà una partita bella da giocare al di là dei valori che esprime la classifica. Affrontiamo una squadra in salute e con ottime individualità, dovremo mettere in campo una prestazione di alto livello per fare risultato. Il Mestre ci aggredirà subito com’è nel suo stile, noi dovremo essere bravi a gestire i momenti di sofferenza e capire quando andare a colpire». Il Treviso si presenta al big-match in fiducia: «Ci arriviamo con due vittorie di fila che sicuramente ci danno ulteriore forza e serenità. Sappiamo che dobbiamo ancora lavorare per crescere e amalgamarci sempre di più come gruppo». Arriva un Mestre primo in classifica a punteggio pieno dopo 5 giornate: «Forse a inizio stagione ci avrebbero scommesso in pochi ma poi guardando ai risultati e alle partite che hanno giocato c’è da dire che si sono meritati tutto». Si prevede un Tenni gremito, potrebbe essere la vostra arma: «Mi auguro solo di vivere una grandissima giornata di sport con una grande cornice di pubblico, per il resto i nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto al massimo».
NO ALLA VIOLENZA
Il dg del Treviso Attilio Gementi lancia un messaggio ai tifosi biancocelesti chiedendo loro la massima correttezza: «Dopo tanti anni si torna a giocare questo sentito derby e mi sento di rivolgere un appello affinché sia solo una partita di calcio. Ci aspettiamo come sempre che il nostro pubblico sia il dodicesimo uomo in campo sostenendo la nostra squadra e rispettando l’avversario. Questa società sta facendo sforzi importanti per riportare il Treviso dove merita e certi episodi ne ostacolerebbero la crescita. Ci tengo dunque a ribadire che Treviso - Mestre deve rimanere solo una giornata di festa per il calcio e per lo sport in generale».
BIGLIETTI E ACCESSO AL TENNI
Le modalità di accesso allo stadio per questa partita subiranno una modifica: il portone principale del Tenni rimarrà chiuso pertanto i possessori di biglietti e abbonamenti della Tribuna dovranno accedere dal cancello 2 per la Tribuna Laterale e dal cancello 4 per la Tribuna Centrale. La cassa alle spalle della Curva Sud resterà aperta per acquistare il biglietto nei settori disponibili (Tribuna Centrale già esaurita da giorni, Tribuna Laterale bassa disponibile, Curva Sud ampia disponibilità). Fino a ieri sono stati venduti circa 1500 biglietti che si sommano ai 505 abbonati e ai 200 scarsi del settore Curva Nord riservato agli ospiti.
Probabile formazione (5-3-2): Sperandio; Mambelli, Raggio, Farabegoli, S. Salviato, Lattuchella; Arcopinto, Nunes, Beccaro (Meola); Posocco, Gnago
