Dalla scoliosi alle Olimpiadi di Tokyo: Alexandra infiamma il suo paese, Cordignano

CORDIGNANO (TREVISO) - Un paese pronto a fare il tifo per la sua campionessa. Cordignano si stringe attorno ad Alexandra Anna Maria Agiurgiuculese, una delle due atlete italiane attese dalla gara individuale di ginnastica ritmica all'Olimpiade di Tokyo. Alexandra, classe 2001, è nata in Romania, ma da oltre dieci anni abita a Cordignano ed è cittadina italiana. Si è avvicinata alla ginnastica ritmica a 6 anni, dopo che il pediatra le ha consigliato di fare sport per correggere una leggera scoliosi. «La ritmica -racconta- non la conosceva neanche mia mamma, che pure aveva fatto artistica a buon livello.

In Romania c'era una palestra vicino casa, mi dissero subito che ero un talento. In effetti mi veniva tutto facile e mi piaceva fare ginnastica con degli attrezzi in mano, come al circo, con la musica. In più avevo delle qualità che mi hanno poi permesso di arrivare a questo livello: la scioltezza, la capacità di maneggiare gli attrezzi e di saper gestire le situazioni in corsa. E poi c'è il carattere: sono un'atleta da gara, riesco a dare il massimo al momento giusto».

SUCCESSI A GRAPPOLI

Arrivata in Italia al seguito della famiglia, Alexandra si è dedicata alla ginnastica ritmica individuale e i successi, uno score davvero impressionante, sono arrivati a grappoli: quarta agli Europei Juniores 2016, 18 medaglie a livello Seniores in Coppa del Mondo, bronzo individuale e a squadre ai Mondiali di Sofia 2018. Un doppio podio storico, atteso dalla ginnastica ritmica azzurra ben 27 anni. Poi, nel 2019, il pass olimpico. Era da Atlanta 96 che lo sport azzurro non presentava due ginnaste ai Giochi estivi. Agiurgiuculese e Baldassarri, al Campionato mondiale di Baku, hanno strappato il pass per i Giochi di Tokyo rispettivamente con il sesto e settimo punteggio. Nella finale All around, le due ginnaste dell'Aeronautica Militare hanno portato sulla pedana della National Gymnastics Arena il programma completo con i quattro attrezzi. Con 83.500 e 83.250 punti, sono rientrate tra le prime 16 ginnaste del concorso generale, aggiudicandosi così il biglietto per il Giappone. E poi c'è quel regalo che nel 2019 Alexandra ha fatto alla ginnastica ritmica italiana, quando il Comitato olimpico internazionale le ha riconosciuto un salto, inserito nel codice come AG Jump, perché Agiurgiuculese era troppo lungo. Ora Cordignano si prepara a puntare la sveglia: appuntamento a venerdì 6 agosto, alle 3.20 italiane (le 10.20 di Tokyo), su Discovery Plus per il round di qualificazione che selezionerà le 27 iscritte per la finale del 7 agosto, a cui avranno accesso le migliori dieci ginnaste. Alexandra spera e Cordignano fa il tifo. (fer)