CONEGLIANO - Mettevano a segno rapine, armati con una pistola finta, per arrotondare lo stipendio. Agivano a volto scoperto, sicuri che non sarebbero mai stati riconosciuti. Ma si sbagliavano. Sono stati identificati e arrestati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Conegliano gli autori delle rapine alle sale giochi «Admiral» e «Las Vegas», avvenute l'11 ed il 19 aprile scorso. A finire in manette F.B., un 53enne di origini calabresi, con precedenti penali alle spalle e residente da pochi mesi in un casolare isolato a Cappella Maggiore, e il figlio di 22 anni, A.B., un operaio che vive a San Vendemiano con la madre.
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