Conegliano, occhio alla scippatrice dei semafori: sei in auto, lei apre la porta e ruba la borsa

Mercoledì 8 Novembre 2023 di Chiara Dall'Armellina
Conegliano, occhio alla scippatrice dei semafori: sei in auto, lei apre la porta e ruba la borsa

CONEGLIANO (TREVISO) - È di nuovo allarme sicurezza in centro città. Ieri mattina, nel giro di un quarto d'ora, un doppio tentativo di scippo ai danni di due automobiliste ha rischiato di trasformarsi in incidenti più seri, viste le modalità.

Ferme al semaforo in auto: gli scippi


Gli episodi si sono verificati con la stessa modalità, intorno alle otto del mattino nel giro di poco tempo, in via Pittoni. «Ero ferma al semaforo, quando si è avvicinata questa donna che ha aperto lo sportello dell'auto e ha preso lo zainetto che utilizzo come borsa dal sedile passeggero- racconta una delle due vittime, una 41enne che si stava recando al lavoro-.

Ho allungato il braccio e sono riuscita ad afferrare una cinghia dello zaino e l'ho tirato verso di me con tutta la forza che avevo. Lei ha quindi mollato la presa. Inizialmente spaventata, mi sono chiusa dentro l'auto. Poi, dopo qualche secondo, ho spento la macchina, sono scesa e le ho urlato che cosa stesse facendo. Ha sorriso, era all'angolo con via Rossini». Una brutta esperienza e un grande spavento, capitato inaspettatamente dal momento che si tratta di una zona a quell'ora frequentata anche dagli studenti che vanno a scuola proprio lì vicino e tanto più dovrebbe essere sicura. «Certo che non si può neanche più star tranquilli in pieno centro, di fronte a una scuola poi- commenta la donna ancora scossa-. Bisogna stare attenti. I carabinieri sono intervenuti subito, però si dovrebbero eliminare queste sacche di degrado sempre più grandi con punizioni esemplari».


La rapinatrice, una donna sui 40/45 anni, era a piedi in quel momento, anche quando si è allontanata. «Era magra, con un cappello di lana, sembrava anche una persona distinta per quel che potevo vedere- racconta la malcapitata-. Quando ha mollato lo zaino mi ha detto che stava scherzando». Sembra si tratti di una donna italiana, la stessa impressione, dalle poche parole dette, ha avuto anche la seconda vittima, capitata in zona intorno alle 7.50, che ha avvisato le forze dell'ordine e ha pubblicato un post sui social mettendo in guardia la cittadinanza. «Volevo avvisare tutte le signore di fare attenzione in via Pittoni se vi fermate al semaforo, perché ho appena subito un tentativo di scippo. C'è una ragazza che vi apre la porta dell'auto e tenta di rubarvi la borsa. Io ho reagito e sono riuscita a farla scappare. Prestate attenzione». Entrambe hanno avuto la prontezza di non farsi prendere alla sprovvista, ma le modalità potevano avere altre conseguenze ben peggiori.


IL NODO
Il problema della sicurezza in città, tra furti e scippi, non accenna dunque a diminuire, nonostante le contromisure prese e la buona volontà delle forze dell'ordine. Sono in corso le indagini dei Carabinieri per identificare la donna, ma la percezione della comunità resta disillusa: «Tocca rassegnarci, non resta altro, se anche li prendono il giorno dopo sono ancora lì» ha commentato uno degli utenti al post. «La questione della sicurezza anche nella nostra città continua ad essere un problema che se non arginato rischia di diventare molto allarmante. In questi ultimi giorni ci sono stati episodi che devono far riflettere ulteriormente le autorità pubbliche- rileva Maurizio Tondato della Lega-. Il nostro gruppo consiliare sin dall'insediamento in consiglio comunale ha in più occasioni chiesto l'intensificazione del controllo del territorio. Certi comportamenti non vanno tollerati, se chi ha responsabilità istituzionali non si indigna e agisce di conseguenza questi atti si moltiplicano e diventano esempi negativi per altri. È necessario anche la modifica del quadro normativo al fine di evitare che in molti casi le vittime del reato si sentano meno tutelate di chi commette il reato».

Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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