ROMA - Appena giurato e subito nel.... mirino: Carlo Nordio, neo guardasigilli, è tra i più gettonati nel dopo-giuramento. «Tra i primi provvedimenti che adotterò - ha detto - c'è la piena attuazione del codice Vassalli, medaglia d'argento della Resistenza, e in prospettiva la revisione del codice penale firmato da Mussolini di cui nessuno parla».
«Ma visto che la prima emergenza è quella economica a breve bisogna intervenire in quella parte della giustizia che aiuti la ripresa economica e cioè velocizzare i tempi» ha aggiunto sempre uscendo dal Quirinale.
I messaggi di auguri
«Nordio è un magistrato di grandissima esperienza, e dal lato della sua lunga esperienza avrà molto da lavorare. Credo sia giusto portare a termine il lavoro intrapreso da Cartabia, ma ci sono carenze su cui non si può aspettare: uno è il problema degli organici, sia di magistrati che degli amministrativi, un'altra è l'edilizia giudiziaria, l'altro giorno è crollato il tetto del tribunale di Catania, e il terzo aspetto sono le carceri. Siamo indietro sul piano carceri va recuperata la riforma Orlando, mai attuata, e da dare dignità alle nostre carceri sia sull'edilizia sia sulla detenzione» ha detto il vicepresidente del Csm David Ermini intervenendo alla Festa del Foglio a Firenze.
Gli attacchi
«Roccella, Mantovano, Valditara e Nordio: in questi 4 nomi, così come nella denominazione dei ministeri, c'è un disegno ideologico e culturale ben preciso. Dobbiamo esserne consapevoli. Roccella nel 2016,tentò di promuovere un referendum abrogativo della legge sulle unioni civili - scrive sui social Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd - Nella sua audizione sul ddl Zan, Carlo Nordio equiparò la pedofilia a un orientamento sessuale, con l'unico obiettivo di colpire l'omosessualità, screditandone la dignità».
