Anziano rapinato e picchiato in casa
per 70 euro: arrestato uno dei banditi

Lunedì 24 Dicembre 2012 di Diego Berti
Carmelo Merotto e la casa della rapina
TREVISO - Pestato a sangue per 70 euro. Vittima un 81enne di Col San Martino (Treviso), Carmelo Merotto, agricoltore in pensione che vive da solo in una modesta casa di via Posmon al civico 6. L’uomo ora ricoverato all’ospedale di Conegliano. Le sue condizioni sono serie: a preoccupare i medici un vasto ematoma al cervello, riscontrato dalla Tac.



Sono circa le 2.30 domenica notte quando i vicini vengono svegliati dalle grida disperate che provengono dall’abitazione dell’anziano. La signora Carmela, che abita ad alcune decine di metri, avverte subito il pericolo e chiama il 112. La fortuna vuole che proprio in zona vi sia una pattuglia dei carabinieri di Valdobbiadene, impegnata in un normale controllo coordinato tra le varie caserme della Pedemontana contro il dilagare della criminalità in prossimità delle feste natalizie.



I militari arrivano in via Posmon in un attimo. La casa dell’anziano si trova nel vecchio centro storico di Col San Martino. È molto nascosta e non facilmente identificabile, ma grazie alla collaborazione di alcuni abitanti, i carabinieri entrano in azione subito. Nella casa dell’81enne la rapina è ancora in corso. I due banditi, si accorgono dell’arrivo dei militari e cercano di scappare. Si danno alla fuga divisi, uno verso i vigneti, uno verso la strada. I due giovani carabinieri della stazione di Valdobbiadene, come racconteranno poi alcuni testimoni, li inseguono.



Dopo nemmeno un centinaio di metri e una violenta colluttazione uno dei due banditi -entrambi di origine marocchina - viene bloccato. Ai suoi polsi scattano le manette. Mentre i militari lo caricano in macchina per portarlo in caserma qualcuno applaude. Qualcun altro ringrazia quei giovani carabinieri che hanno evitato una tragedia ben più grande. Nella zona, intanto, scatta la caccia al secondo bandito dileguatosi tra i vigneti. Arrivano altre pattuglie, ma del bandito non c’è traccia. Le indagini continuano e la sua identificazione pare essere vicina.



Nel frattempo i vicini di casa prestano i primi soccorsi a Carmelo Merotto. L’anziano è riverso a terra, immobile nel pavimento della sua camera. Un rigolo di sangue gli scorre dietro l’orecchio destro dove si apre una vistosa ferita alla testa. Ha il volto tumefatto: ematomi sulla fronte, sugli zigomi, su un occhio, gonfio e chiuso. I rapinatori l’hanno pestato selvaggiamente: pugni in faccia e calci all’addome e alla schiena.



Una ferocia bestiale per avere pochi spiccioli. Settanta euro. L’anziano di più non aveva. Questo era il suo "tesoro" per Natale. Carmelo viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Conegliano e qui ricoverato per ulteriori accertamenti, in modo da verificare eventuali lesioni interne. Una Tac ha evidenziato un vasto ematoma al cervello che potrebbe non riassorbirsi. Le prossime ore saranno decisive per stabilire le gravità delle sue condizioni.
Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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