VILLAMARZANA - I due velobox installati lunedì mattina, un po' a sorpresa, lungo in via Roma e via 43 Martiri, hanno finito con l'irritare numerosi residenti, che hanno bersagliato di messaggi il Comune, sia tramite Facebook sia con sms e telefonate a sindaco e assessori. Per questo motivo il vicesindaco Daniele Menon si è sentito in dovere di spiegare pubblicamente il significato di questi due dissuasori della velocità.
«Prima di tutto voglio tranquillizzare la popolazione, sottolineando che non è stato speso nulla da parte nostra, in quanto è un'operazione effettuata dal comando di polizia locale Medio Polesine - sottolinea - Inoltre è un'iniziativa compresa nella convenzione che abbiamo approvato qualche mese fa, proprio con il Medio Polesine di Polesella. Non serve a far cassa, come si suol dire. Cioè in caso di multa i soldi saranno tutti del comando di polizia, ma non finiranno certo nelle nostre casse. Se non accettavamo i velobox sarebbero stati messi a Canaro o a Frassinelle. In questo caso servono per tenere monitorato il traffico, visto che in via Roma, arteria principale del paese, e via 43 Martiri, strada che porta verso A13 e Transpolesane, i limiti di velocità non erano quasi mai rispettati. In estate è capitato di vedere anche trattori a 70 chilometri orari, quando il limite è di 50 chilometri orari. Poi il vecchio semaforo intelligente di via Roma non era più a norma e abbiamo dovuto spegnerlo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Prima di tutto voglio tranquillizzare la popolazione, sottolineando che non è stato speso nulla da parte nostra, in quanto è un'operazione effettuata dal comando di polizia locale Medio Polesine - sottolinea - Inoltre è un'iniziativa compresa nella convenzione che abbiamo approvato qualche mese fa, proprio con il Medio Polesine di Polesella. Non serve a far cassa, come si suol dire. Cioè in caso di multa i soldi saranno tutti del comando di polizia, ma non finiranno certo nelle nostre casse. Se non accettavamo i velobox sarebbero stati messi a Canaro o a Frassinelle. In questo caso servono per tenere monitorato il traffico, visto che in via Roma, arteria principale del paese, e via 43 Martiri, strada che porta verso A13 e Transpolesane, i limiti di velocità non erano quasi mai rispettati. In estate è capitato di vedere anche trattori a 70 chilometri orari, quando il limite è di 50 chilometri orari. Poi il vecchio semaforo intelligente di via Roma non era più a norma e abbiamo dovuto spegnerlo».
