ROVIGO - Crede di aver fatto un affare, ma cade in mano ai truffatori. È capitato a un giovane di Polesella, a riprova che i truffatori colpiscono senza distinzione di età. Così, quando, soddisfatto per la trattativa appena conclusa, il giovane si è presentato in banca per incassare l'assegno da 6mila euro che gli era stato pagato per la vendita della sua auto, ha ricevuto, invece del contante che si aspettava di ritrovarsi fra le mani, una triste notizia che si riassume nella parola che è stata pronunciata dall'impiegato dell'istituto di credito: «Scoperto». L'assegno, infatti, era relativo a un conto sul quale mancava la somma necessaria al pagamento. Il venditore, un 23enne di Polesella, scottato dalla scoperta, si è subito presentato dai carabinieri per denunciare il raggiro. I carabinierisono risaliti agli acquirenti dell'auto, una 45enne ed un 27enne residenti in provincia di Pordenone, entrambi con alcuni precedenti penali alle spalle. Al termine delle rapide indagini i militari di Polesella hanno così provveduto a far scattare nei confronti della donna e del giovane la denuncia a piede libero per truffa in concorso.
Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 13:08
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