ROVIGO - Rovigo si stringe intorno alle vittime di Parigi. Una lunga processione di oltre settecento persone sta sfilando in questi minuti con le fiaccole accese per le strade del "cuore" storico del capoluogo polesano.
In prima linea il sindaco Massimo Bergamin e i rappresentanti dei sindacati confederali oltre a tante persone che hanno voluto scendere in strada per solidarietà. Presenti anche alcuni profughi pakistani da settimane ospitati nella sede cittadina di Rifondazione Comunista.
Il corteo, partito dalla Chiesa della Rotonda, si è fermato in piazza Matteotti dove è intervenuto l'ex primo cittadino Fausto Merchiori: «Non esserci questa sera sarebbe una forma di complicità - ha detto - Quella che offre stasera Rovigo è una testimonianza in linea con i valori della città, da sempre impegnata per la pace».
I servizi nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino in edicola giovedì 19 Novembre.