ROVIGO - Appena il tempo di portare giù il carrello. In quella manciata di secondi i ladri hanno messo a segno il colpo, portandosi via la borsetta con documenti e 200 euro in contanti. Questa volta però non si è trattato di una distrazione: l'auto era chiusa e per mettere a segno il colpo è stata utilizzato un dispositivo in grado di clonare il telecomando della macchina.
La vittima del furto, una signora di Rovigo che aveva appena fatto la spesa, è assolutamente certa di aver chiuso l'auto con il telecomando. Con i poliziotti della questura di Rovigo, dove ha sporto denuncia, ha ripercorso tutti gli attimi, descrivendo esattamente la scena. Venerdì intorno alle 11 si trovava nel piazzale del centro commerciale 13, ha terminato la spesa e ha caricato le borse, ha posato la borsetta sul sedile tenendo le chiavi in mano, proprio per richiudere la macchina.
Ha premuto il pulsante di chiusura e ha voltato le spalle all'auto per riporre il carrello. Quando è tornata, pochi istanti dopo, la borsa non c'era più. È qui che si affaccia un'ipotesi inquietante: la polizia fa sapere che esistono dei dispositivi in grado di rubare i codici di frequenza dei telecomandi per le auto proprio nell'esatto istante in cui le chiavi vengono utilizzate.
Insomma sarebbe andata così: proprio mentre la signora premeva il pulsante di chiusura, il dispositivo elettronico in funzione, poco lontano, avrebbe catturato la frequenza, clonando di fatto il telecomando. Dando l'impulso subito dopo, l'auto si sarebbe aperta senza problemi davanti al ladro. Questo tipo di scanner è in grado di captare le frequenze dei telecomandi, memorizzarle e riprodurle. Si tratta di una tecnologia nota alla polizia e utilizzata da tempo dai ladri che prendono di mira i posteggi, di qui l'invito della Questura di Rovigo a non abbassare mai la guardia, nemmeno quando è questione di secondi in zone apparentemente tranquille. Furti di questo tipo purtroppo capitano di frequente nei parcheggi di supermercati, centri commerciali e fuori dalle scuole, dove c'è un gran via vai.
Ultimo aggiornamento: 15:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA La vittima del furto, una signora di Rovigo che aveva appena fatto la spesa, è assolutamente certa di aver chiuso l'auto con il telecomando. Con i poliziotti della questura di Rovigo, dove ha sporto denuncia, ha ripercorso tutti gli attimi, descrivendo esattamente la scena. Venerdì intorno alle 11 si trovava nel piazzale del centro commerciale 13, ha terminato la spesa e ha caricato le borse, ha posato la borsetta sul sedile tenendo le chiavi in mano, proprio per richiudere la macchina.
Ha premuto il pulsante di chiusura e ha voltato le spalle all'auto per riporre il carrello. Quando è tornata, pochi istanti dopo, la borsa non c'era più. È qui che si affaccia un'ipotesi inquietante: la polizia fa sapere che esistono dei dispositivi in grado di rubare i codici di frequenza dei telecomandi per le auto proprio nell'esatto istante in cui le chiavi vengono utilizzate.
Insomma sarebbe andata così: proprio mentre la signora premeva il pulsante di chiusura, il dispositivo elettronico in funzione, poco lontano, avrebbe catturato la frequenza, clonando di fatto il telecomando. Dando l'impulso subito dopo, l'auto si sarebbe aperta senza problemi davanti al ladro. Questo tipo di scanner è in grado di captare le frequenze dei telecomandi, memorizzarle e riprodurle. Si tratta di una tecnologia nota alla polizia e utilizzata da tempo dai ladri che prendono di mira i posteggi, di qui l'invito della Questura di Rovigo a non abbassare mai la guardia, nemmeno quando è questione di secondi in zone apparentemente tranquille. Furti di questo tipo purtroppo capitano di frequente nei parcheggi di supermercati, centri commerciali e fuori dalle scuole, dove c'è un gran via vai.
