(S.T.B.) In gran forma sul tetto del mondo. Medaglia d'oro e record del mondo per la nuotatrice Sara Zanca di Canaro nella staffetta 4x50 mista femminile dell'Italia ai Trisome Games di Firenze, il primo evento sportivo mondiale dedicato ad atleti con sindrome di Down, per loro un’autentica Olimpiade: 5 continenti, 35 nazioni, oltre 1.000 partecipanti in 7 discipline sportive, atletica, nuoto, nuoto sincronizzato, judo, calcio a 5, tennis, tennis tavolo e ginnastica.
La Zanca, dopo aver vinto il titolo d’Italia a Bressanone, ha vestito la maglia nazionale e vinto la staffetta 4x50 stabilendo con i compagni il nuovo record del modo in 3'5"33. Con lei hanno gareggiato Dalila Vignando, Sabrina Chiappa e Maria Bresciani, formando una squadra perfetta a livello di intesa e velocità. Entusiasmo è stato espresso dal presidente della Uguali... Diversamente, Paolo Bertante, e da Nicoletta Carnevale, vicepresidente e allenatrice di Sara da 15 anni.
«Non è da me - dice la Carnevale - menzionare una sola atleta della squadra poiché considero tutti i miei ragazzi dei grandi campioni, però credo oggi Sara Zanca meriti tutta la nostra stima. È l'esempio delle soddisfazioni che possono derivare da anni di allenamenti frequenti, due ore al giorno per sei giorni la settimana, di lotte contro tutti i limiti e le incomprensioni. Tra le fortune di Sara, oltre al talento e alla determinazione, ci sono l'affetto e la fiducia della famiglia, che crede in lei più di tutti. Tra i più grandi risultati di Sara, nata nel 1989, la partecipazione ai campionati del mondo in Cina nel 2012».
Il successo di Sara è accresciuto dal fatto che la convocazione per la nazionale è giunta dopo la delusione di due anni fa, quando venne chiamata e poi esclusa per la struttura fisica minuta e le braccia definite troppo piccole. Sara vive a Canaro con la famiglia e lavora di mattina al supermercato Rossetto, ma il momento più importante delle sue giornate è l'allenamento al polo natatorio di Rovigo. Nelle gare ottiene ottimi risultati in ogni distanza e stile.
Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 11:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA La Zanca, dopo aver vinto il titolo d’Italia a Bressanone, ha vestito la maglia nazionale e vinto la staffetta 4x50 stabilendo con i compagni il nuovo record del modo in 3'5"33. Con lei hanno gareggiato Dalila Vignando, Sabrina Chiappa e Maria Bresciani, formando una squadra perfetta a livello di intesa e velocità. Entusiasmo è stato espresso dal presidente della Uguali... Diversamente, Paolo Bertante, e da Nicoletta Carnevale, vicepresidente e allenatrice di Sara da 15 anni.
«Non è da me - dice la Carnevale - menzionare una sola atleta della squadra poiché considero tutti i miei ragazzi dei grandi campioni, però credo oggi Sara Zanca meriti tutta la nostra stima. È l'esempio delle soddisfazioni che possono derivare da anni di allenamenti frequenti, due ore al giorno per sei giorni la settimana, di lotte contro tutti i limiti e le incomprensioni. Tra le fortune di Sara, oltre al talento e alla determinazione, ci sono l'affetto e la fiducia della famiglia, che crede in lei più di tutti. Tra i più grandi risultati di Sara, nata nel 1989, la partecipazione ai campionati del mondo in Cina nel 2012».
Il successo di Sara è accresciuto dal fatto che la convocazione per la nazionale è giunta dopo la delusione di due anni fa, quando venne chiamata e poi esclusa per la struttura fisica minuta e le braccia definite troppo piccole. Sara vive a Canaro con la famiglia e lavora di mattina al supermercato Rossetto, ma il momento più importante delle sue giornate è l'allenamento al polo natatorio di Rovigo. Nelle gare ottiene ottimi risultati in ogni distanza e stile.
