ROVIGO - (F.Cam.) Astenersi obiettori di coscienza. La postilla, contenuta nel bando del concorso pubblico per titoli e colloqui per l'assunzione di un dirigente biologo all'Ulss 18, ha un chiaro perché. Il posto in questione, infatti, è quello necessario per il laboratorio specializzato nell'attività di procreazione medicalmente assistita. Già in passato, proprio a Rovigo, si era trovata ad affrontare un problema di questa natura, visto che nel maggio 2014, un mese circa dopo il via libera alla fecondazione eterologa concesso dalla Corte costituzionale, due biologhe avevano opposto obiezione di coscienza alla procreazione medicalmente assistita (Pma), creando non pochi problemi al primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia, Giancarlo Stellin, e all'allora direttore generale Arturo Orsini.
Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 10:01
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