ROVIGO - Docce con acqua gelata, peperoncini e limoni cacciati in bocca per scherno, bruciature fatte tentando di spegnergli addosso una sigaretta e con un cucchiaio arroventato, una tazzina scagliatagli contro. E schiaffi, fino a provocargli lividi. Il tutto nei confronti del figlio che a quel tempo aveva a malapena cinque anni. Questo è quello che la Procura contesta ad un 36enne di origine ferrarese che, sempre secondo la ricostruzione dell'accusa, avrebbe tenuto la stessa condotta violenta anche nei confronti della compagna.
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