ROVIGO - Scatti sexy e pompe funebri. Un insolito binomio dietro a una storia intricata e pruriginosa, che per la Procura andrebbe archiviata, ma che la parte offesa vuole che venga sviscerata a fondo. Tutto ruota a presunte foto senza veli, che sarebbero state inviate per attirare l'interesse di un imprenditore delle onoranze funebri. Ma secondo la versione della donna le foto ammiccanti non sarebbero mai state inviate. Anzi, sarebbero un'invenzione dell'imprenditore. Alla fine è stata sporta una querela che ha portato all'apertura di un'indagine per l'ipotesi di reato di diffamazione aggravata.
Ultimo aggiornamento: 09:39
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